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IVREA - Rete Ferroviaria Italiana dovrà versare al Comune di Ivrea circa 800 mila euro per l’occupazione del suolo pubblico in piazza Perrone, dove sono in corso i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea-Aosta. Lo ha stabilito il Tar del Piemonte: la pronuncia non è stata impugnata al Consiglio di Stato e, dunque, è diventata definitiva.

Tutto è iniziato nel marzo 2023, quando il Comune ha concesso il primo permesso di occupazione, imponendo però il pagamento del Canone Unico Patrimoniale. Rfi si è opposta, sostenendo che l’opera, di interesse nazionale, fosse esente da tributi locali. Ma il tribunale amministrativo ha smentito questa lettura, chiarendo che Rfi non può essere assimilata allo Stato e che l’esenzione non si applica. A luglio 2024, la società ha richiesto una proroga dell’occupazione fino a settembre 2025. Anche in questo caso, il Comune ha ribadito l’obbligo di pagamento.

Nonostante il contenzioso, i rapporti tra Comune e Rfi sono rimasti collaborativi. L’amministrazione ha concesso una deroga al pagamento anticipato del canone per non rallentare l’avvio del cantiere e nel frattempo si stanno definendo gli accordi per le opere di compensazione.