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IVREA - Ivrea, città industriale del XX secolo, è dal 2018 un sito Unesco iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale. Su incarico dell’Unesco e del Ministero della Cultura, la Città di Ivrea ha il compito di coordinare le politiche e le azioni di conservazione, valorizzazione e sviluppo del sito. Le linee strategiche programmatiche vengono definite con previsione quinquennale e sono contenute in un documento obbligatorio per l’Unesco, chiamato Piano di Gestione. Serve da masterplan: indica le linee strategiche, gli obiettivi e, scendendo nel dettaglio, declina le azioni necessarie per raggiungere le finalità individuate.

Il sito eporediese, fino ad oggi, si è riferito al Piano di Gestione elaborato nel 2017 in sede di candidatura; successivamente è stato aggiornato ed è stato oggetto di bilancio negli ultimi anni. È in fase di completamento il nuovo Piano di Gestione 2025–2030, recentemente presentato presso il Salone dei Duemila delle Officine ICO, in occasione della tavola rotonda "Welcome to my Unesco. Vivere Ivrea, città industriale del XX secolo", parte del programma della manifestazione "WelcHome to my House". La redazione del Piano è il risultato della collaborazione tra la Città di Ivrea e la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura ETS, ed è stata finanziata grazie ai fondi del Ministero della Cultura.

L'evento, introdotto dal sindaco Matteo Chiantore e condotto da Filippo Ghisi, Site Manager del Sito Patrimonio Mondiale è stata l’occasione per presentare al pubblico le linee strategiche che guideranno lo sviluppo turistico, culturale e sociale del Sito per i prossimi cinque anni. Il nuovo Piano di Gestione è il risultato di un articolato processo partecipativo avviato nel 2024, che ha coinvolto cittadini, professionisti, enti e realtà imprenditoriali del territorio attraverso una serie di incontri pubblici e momenti di co-progettazione. Il documento definisce gli obiettivi strategici e le linee di azione per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo del Sito Patrimonio Mondiale di Ivrea nei prossimi anni, configurandosi come uno strumento dinamico e adattabile, capace di rispondere in modo efficace ai cambiamenti e alle evoluzioni che interesseranno il sito nel tempo.

Per illustrare alla cittadinanza e alla stampa i contenuti del nuovo Piano di Gestione e il percorso che ne ha accompagnato la redazione, nonché per coinvolgere attivamente gli stakeholder del territorio, è stata ideata una formula innovativa e partecipativa. Protagonisti dell’incontro sono stati otto “ambasciatori”, ciascuno dei quali ha offerto una testimonianza personale a partire da una parola chiave particolarmente rappresentativa del Piano.

Secondo Filippo Ghisi, Site Manager del Sito Unesco, «La metodologia adottata per presentare il lavoro svolto è stata particolarmente apprezzata. Ha messo in luce il forte desiderio di partecipazione da parte di chi vive quotidianamente il Sito Patrimonio Mondiale di Ivrea. Le testimonianze degli ambasciatori sono state tutte efficaci e coinvolgenti, dimostrando un legame autentico e profondo con il sito, sia nella memoria storica che nella visione futura, in un'ottica di valorizzazione e sviluppo dell’intera città».

Il sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, ha così commentato: «Il Piano di Gestione è uno strumento essenziale per il Sito "Ivrea Città Industriale del XX secolo". Si tratta di un documento richiesto dall’Unesco, ma che abbiamo voluto interpretare come un vero e proprio processo di ascolto e partecipazione, grazie al quale abbiamo potuto raccogliere indicazioni preziose da parte degli stakeholder. Questo ci permetterà, nei prossimi anni, di costruire strategie di sviluppo condivise ed efficaci. Con l’evento di presentazione, abbiamo dato voce a coloro che vivono quotidianamente i luoghi riconosciuti Patrimonio Mondiale, rendendoli vivi, partecipati e accoglienti. Il nostro non è un sito da contemplare, ma una realtà dinamica, che continua a generare valore e senso di comunità. Di questo siamo profondamente orgogliosi».