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IVREA - Mercoledì 20 settembre il sito Unesco di Ivrea è stato oggetto di attenzione da parte di una delegazione di giornalisti della stampa estera interessati ad approfondire il pensiero di Adriano Olivetti visitando l’Archivio storico, il Visitor Center, parte degli uffici e il convento di San Bernardino, senza dimenticare il castello di Ivrea e il museo comunale Garda.

Ad accogliere la delegazione sono stati il sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, il site manager, Filippo Ghisi, il presidente dell’Associazione Archivio Storico, Gaetano di Tondo, insieme all’archivista, Enrico Bandiera, e al direttore di Confindustria Canavese, Daniele Aibino. La visita dei giornalisti è stata l’occasione per il sindaco Chiantore di fare il punto sulla situazione attuale e per illustrare le azioni che l’amministrazione comunale intende mettere in campo nei prossimi anni.

«Sono passati 5 anni dall’inserimento di Ivrea nella lista Patrimonio mondiale Unesco. Molto è stato fatto, ma tantissimo c’è ancora da fare. I due anni di pandemia ci hanno fatto perdere del tempo prezioso, ma ora, dopo i necessari adempimenti burocratici formali, siamo pronti per pensare il vero e proprio decollo del nostro sito che è un unicum al mondo. Occorre sfruttare questa occasione, far crescere il turismo e costruire le basi per un’economia forte ed attrattiva. Dobbiamo creare un sistema che convinca i giovani e le giovani eporediesi a restare a Ivrea».