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IVREA - Oltre 70 studentesse e studenti delle scuole superiori di Ivrea - l’Istituto Camillo Olivetti e i Licei Carlo Botta e Antonio Gramsci - hanno partecipato a una giornata di lavoro e confronto dedicata al futuro del sito Patrimonio Mondiale “Ivrea, città industriale del XX secolo” e del suo Visitor Centre. L’iniziativa, promossa nell’ambito di HEYIvrea!, ha assunto la forma di un hackathon creativo, in cui i partecipanti sono stati coinvolti in attività di brainstorming guidato e progettazione visiva con l’obiettivo di elaborare idee, simboli e parole chiave capaci di raccontare una nuova visione della città. Divisi in gruppi, gli studenti hanno lavorato su tre tematiche - Cultura, Comunità e Ambiente - per riflettere insieme sul futuro del nuovo Visitor Centre, del patrimonio olivettiano e, più in generale, di Ivrea.

Dopo una prima attività di riflessione guidata da schede tematiche, gli studenti hanno tradotto le proprie idee in parole chiave e simboli, con il supporto di un kit creativo ideato ad hoc dai Graphic Days. Nella sessione conclusiva, i gruppi hanno presentato i propri “Codici-Manifesto”

condividendo significati, visioni e proposte per la città. Dalle presentazioni sono emersi spunti concreti e proposte di valore, che testimoniano una forte sensibilità verso i temi della sostenibilità, della partecipazione e dell’inclusione.

Cultura: i gruppi hanno immaginato nuovi spazi di conoscenza condivisa e di espressione creativa, in cui la cultura diventa motore di innovazione sociale e di dialogo intergenerazionale. È emersa la volontà di costruire ambienti aperti alla collaborazione, capaci di favorire la crescita personale e collettiva.

Comunità: gli studenti hanno evidenziato il bisogno di luoghi di aggregazione, di svago e confronto per i giovani, in una città che cambia e invecchia. Hanno proposto una visione di comunità inclusiva e partecipativa, fondata sull’ascolto, sulla cooperazione e sulla valorizzazione delle differenze come risorsa.

Ambiente: i gruppi hanno proposto azioni di riuso e rigenerazione urbana, la creazione di spazi verdi multifunzionali e iniziative per una Ivrea più sostenibile, basate su filiera corta, materiali ecocompatibili, mobilità accessibile e una maggiore responsabilità ambientale collettiva.

«La partecipazione delle giovani generazioni al disegno strategico del futuro del sito Patrimonio Mondiale di Ivrea città industriale del XX secolo è un elemento fondamentale nella nostra idea di comunità e di sviluppo. Le idee emerse nel corso dell’incontro ci presentano con intelligenza le visioni dei giovani studenti sul futuro della loro città: dobbiamo recepirle e farle nostre», ha detto in merito Filippo Ghisi, Site Manager “Ivrea città industriale del XX secolo”.