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IVREA - «Le mie dimissioni un atto dovuto a 75 anni: ma deciderà il Papa se e quando accettarle». Monsignor Edoardo Cerrato, vescovo di Ivrea, dalle colonne del Risveglio Popolare, il settimanale della diocesi eporediese, ha fatto chiarezza su quello che succederà il prossimo 13 ottobre, giorno del suo 75esimo compleanno.

«La realtà è molto semplice - ha spiegato Cerrato - il Codice di diritto canonico chiede esplicitamente che al compimento dei 75 anni i Vescovi diocesani presentino al Santo Padre la rinuncia al loro incarico. Nella lettera inviata alla Diocesi nel settembre scorso ne ho fatto cenno non per dare una strabiliante notizia ma per richiamare le motivazioni per cui la norma c’è ed è importante tenerla presente».

Tra l'altro, come anche Papa Francesco ha sottolineato, non si tratta nemmeno di un pensionamento vero e proprio ma di prepararsi a continuare il proprio servizio in altri ambiti. «E' una legge ecclesiastica saggia nelle sue motivazioni, e anche nella sua attuazione - ha aggiunto il vescovo di Ivrea - è il Papa, infatti, che valuta se e quando accettare la rinuncia; compito del Vescovo è di presentarla».