IVREA - Si è parlato di riprendere in mano il progetto del cosiddetto peduncolo nell’incontro che il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha avuto con Matteo Chiantore, sindaco della città di Ivrea, e con gli assessori comunali eporediesi Francesco Comotto e Massimo Fresc. A Ivrea è in corso un ripensamento della mobilità e della viabilità, che ha comportato la sperimentazione del ripristino del doppio senso di circolazione in corso Garibaldi, inoltre la città è interessata dal cantiere per l’elettrificazione della ferrovia Ivrea-Aosta ed è in corso la gara per l’aggiudicazione dell’incarico per la progettazione del nuovo ospedale, che avrà ovviamente un impatto importante sul sistema viario.
Il Piano Regolatore individua già da tempo una sorta di variante alla Statale 228 del Lago di Viverone, che dal Terzo Ponte di Ivrea proseguendo in parte lungo il Naviglio a ovest di Ivrea libererebbe in parte il traffico che oggi insiste su corso Vercelli. L’opera è già stata oggetto di una progettazione da parte degli Uffici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana ed è prevista nel Piano Territoriale Generale Metropolitano. La Città metropolitana e il Comune condivideranno le informazioni e i dati in loro possesso, per adeguare il progetto alla normativa vigente e alle analisi sui flussi di traffico che l’amministrazione locale sta portando avanti.
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