IVREA - Sale l'attesa per il Consiglio comunale di lunedi 20 marzo 2023 a Ivrea, con annessa manifestazione in piazza di Città, nel corso del quale si parlerà obbligatoriamente del bando che l'amministrazione ha intenzione di proporre per la gestione del Movicentro. Lo Zac!, la cooperativa che in questi ultimi otto anni ha gestito la struttura, ha inviato una nota per spiegare quanto realizzato in questi anni e gli accordi al momento in vigore con il Comune di Ivrea.

«Il Contratto con il Comune di Ivrea stabilisce una compartecipazione alle spese di riscaldamento, raffrescamento e illuminazione per le aree comuni del Movicentro, che significa indicativamente un contributo di 8/9.000 euro l'anno - spiegano dalla cooperativa - dal 2015 al 2020 abbiamo pagato al Comune di Ivrea circa 48.250 euro di spese. Ovviamente, abbiamo sempre regolarmente pagato la TARI (relativa ai nostri locali e a quota parte dell’atrio per lo svolgimento delle attività). Abbiamo in gestione la pulizia dei bagni pubblici, dell'area comune dell'atrio e di una fascia esterna pari a 6 metri. Tale pulizia viene svolta da un socio lavoratore per quanto riguarda prevalentemente i bagni per un costo annuo di circa 4.200 euro e da turni di volontari plurisettimanali per un monte ore annuo di ulteriori 450 ore».

«Gestiamo l'apertura e la chiusura dell'immobile nel rispetto degli orari delle biglietterie Trenitalia e Gtt, anche nel periodo estivo e delle festività quando le nostre attività risultano chiuse. Il nostro orario di apertura è 6.00-20.00 dal lunedì al venerdì adeguandosi all’orario della biglietteria. Il sabato, essendo aperti con le nostre attività, forniamo un servizio aggiuntivo anche ai clienti Gtt e Trenitalia che possono usufruire dei locali altrimenti chiusi al pubblico. Negli anni abbiamo gestito in assoluta autonomia una quantità significativa di piccoli interventi e manutenzioni, per garantire spazi pubblici vivibili e puliti, soprattutto quando l'intervento dell'Ufficio tecnico del Comune non riusciva ad essere né rapido né risolutivo». 

C'è poi chi lavora per lo Zac!: «I contratti di lavoro attivi sono 15 (10 al bar/ristorante, 1 per le pulizie, 2 educatori, 1 operatore sociale per lo sportello ELP, 1 project manager), di cui 14 a tempo indeterminato. Tre di questi soci lavoratori sono soggetti svantaggiati ai sensi della Legge 381/91, in quanto la cooperativa sociale ZAC! è a scopo plurimo A+B, e promuove l'inserimento lavorativo e la tutela di persone svantaggiate, in collaborazione con il consorzio InRete e il Serd di Ivrea. I 2 educatori di strada lavorano 3 pomeriggi allo Zac! (circa 750 ore l'anno) per promuovere il benessere sociale e culturale dei ragazzi fragili che stanno al Movicentro, sostenerli nei loro percorsi di autonomia, coinvolgerli in percorsi di protagonismo giovanile. A questi soci lavoratori si affiancano 45 volontari, che prestano il loro servizio nelle diverse attività della cooperativa. I soci della cooperativa sono 330. Inoltre, ogni anno attiviamo un progetto di Servizio Civile Nazionale in collaborazione con l'associazione Ecoredia e con Legambiente DoraBaltea, con il quale accogliamo 10 giovani per crescere e lavorare con noi». 

Oltre al bar/ristorante, lo Zac! offre un'aula studio e un servizio di studio assistito disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 14,30 alle 16,30. L'impegno di alcuni volontari e studenti in Alternanza Scuola-Lavoro consente di offrire un servizio gratuito di assistenza allo studio di circa 400 ore l’anno, e uno spazio protetto per gli studenti di Ivrea dove studiare in autonomia. I volontari sono affiancati dal 2020 da tutor professionisti dell’apprendimento il cui intervento è finanziato dalla Cooperativa Zac! tramite alcune progettualità e bandi. Dal 2021 è attivo lo sportello ELP, uno sportello a bassa soglia di orientamento ai servizi del territorio, in collaborazione con un’ampia rete di enti locali, con capofila il Consorzio In.Re.Te. «Organizziamo settimanalmente concerti, spettacoli teatrali, serate di approfondimento, presentazione di libri e conferenze, anche in collaborazione con realtà e associazioni culturali locali. Attualmente, la cooperativa è impegnata su diverse linee di finanziamento. Negli ultimi 3 anni, abbiamo ricevuto 200.000 euro di finanziamenti con una ricaduta economica significativa sul territorio, in termini di attività e progetti, soprattutto per i giovani».