LEINI - Nel panorama politico locale, Fratelli d'Italia scalda i motori in vista delle prossime sfide politiche, con l'obiettivo di consolidare il successo delle ultime elezioni amministrative e allargare la propria base. Un vero e proprio "richiamo alle armi" per attrarre nuovi iscritti e attivare le energie del territorio, come emerso dal recente congresso cittadino. Il gruppo, che si definisce una "comunità umana" prima ancora che politica, ha delineato una strategia chiara: diventare il punto di riferimento per i cittadini di Leinì, in particolare per coloro che non si riconoscono nell'attuale amministrazione.
Venerdì 4 aprile 2025, l'Air Palace Hotel ha ospitato un evento chiave per il partito, con la partecipazione di attivisti, simpatizzanti e rappresentanti di spicco, tra cui l'onorevole Augusta Montaruli e l'assessore regionale Maurizio Marrone. Roberto Camellino, coordinatore cittadino con una solida esperienza politica, ha presentato il nuovo circolo, sottolineando l'importanza di un'organizzazione capillare e di un ascolto attento delle istanze dei cittadini. Il direttivo di Fratelli d'Italia, strutturato per deleghe specifiche, si presenta quasi come un "governo ombra" dell'attuale amministrazione di centrosinistra è composto da: Roberto Camellino, coordinatore, decoro, protezione civile, politiche sociali e casa; Salvatore Martorana: cultura, giovani, sport e istruzione; Andrea Rossin: bilancio, attività produttive e agricoltura; Simona Guerrieri: commercio, ambiente ed eventi; Simone Eandi: edilizia privata, pubblica e Pnrr; Elena Romano: lavoro, pari opportunità, terza età e manifestazioni; Francesco Paolo Marchio: tesoriere, sicurezza, viabilità e polizia municipale.
L'obiettivo dichiarato è quello di «essere un orecchio teso ad ascoltare le istanze dei cittadini», come ha sottolineato il coordinatore provinciale Fabrizio Bertot, e di portare queste istanze all'attenzione della Regione e del governo nazionale. Con circa 40 iscritti attuali, Fratelli d'Italia punta a un significativo aumento delle tessere, attraverso un processo democratico che porterà alla formazione della classe dirigente locale. «Non cerchiamo improvvisati, ma persone preparate e formate sui valori della Destra italiana», ha dichiarato l'onorevole Montaruli. Il messaggio è chiaro: porte aperte a chi è pronto a impegnarsi per un nuovo progetto amministrativo, con spirito di servizio verso i cittadini. (S.i)
