LEINI’ - Lorenzo Serlenga è il nuovo sindaco del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. E’ stata una riunione del parlamentino di Leini ricca di novità quella andata in scena a fine novembre. Nel primo punto all’ordine del giorno, quello dedicato tradizionalmente alle comunicazioni del primo cittadino, Renato Pittalis, il Consiglio comunale dei «grandi» ha avuto modo di conoscere il nuovo Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze, eletto proprio nei giorni scorsi e in particolare il nuovo borgomastro dei giovani: Lorenzo Serlenga.
Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze vede al fianco del baby sindaco anche: Andrea (5^ Fraz. Tedeschi), Giulia (5^ B), Adele (5^C), Alessia e Christian (5^D), Matteo (5^F), Lorenzo (1^B), Noelia e Michele (1^C), Alessia (1^D), Eleanor (1^E), Alice (1^F), Edoardo (1^G), Tommaso (2^C), Marco (2^D), Lorenzo (2^G). Entro 20 giorni il neoeletto sindaco, Lorenzo Serlenga, convocherà la prima seduta, durante la quale saranno nominati i 5 assessori ed eletto il presidente del Consiglio.
Il sindaco, Renato Pittalis, ha inoltre informato i consiglieri della firma del gemellaggio con il Comune di Saint Egrève, avvenuto lo scorso 11 novembre, come deliberato nella scorsa seduta del Consiglio Comunale, e ha comunicato di aver provveduto a fare esporre la bandiera francese nella sala consiliare. In riferimento alla ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e ai recenti fatti di cronaca, Pittalis ha relazionato il Consiglio in merito all’adozione, da parte della giunta, del Piano di uguaglianza di genere: documento che deriva dall’Unione Europea che ha come scopo l’attuazione di buone pratiche affinché la discriminazione di genere venga eliminata dagli enti pubblici. A conclusione della relazione del sindaco, il capogruppo Francesco Faccilongo ha proposto di leggere, all’inizio di ogni seduta consiliare, i nomi delle vittime di femminicidio o comunque di violenza maschile dall’ultima seduta. Su questa proposta, sarà la conferenza dei capigruppo a definire le modalità di attuazione.