LEINI - Nella città che fu dei Provana si profila un vero e proprio scontro tra il centrosinistra, guidato da Luca Torella, e il centrodestra che appoggerà il sindaco uscente Renato Pittalis. Già nelle settimane scorse, i vertici provinciali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si sono incontrati e hanno espresso un giudizio positivo sul lavoro svolto in questi anni da Pittalis. A quel tavolo il segretario provinciale di FdI, Fabrizio Bertot, ha proposto di presentare delle liste civiche di centrodestra in appoggio del sindaco uscente. Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri territoriali per definire al meglio la strategia.
«La realtà di Leinì – dichiara Bertot - è fatta di liste civiche e quindi, probabilmente, non ci saranno simboli del centrodestra sulla scheda ma un appoggio a Renato Pittalis». Proposta che sta prendendo corpo e che non è confermata né tanto smentita dal capogruppo di maggioranza Ezio Navilli che, a margine dell’ultimo Consiglio comunale, laconicamente ha dichiarato: «Vediamo. Ci sono diverse ipotesi. Stiamo lavorando ad un progetto di città che sia il più rappresentativo possibile».
Pittalis, quindi, sta provando ad allargare la sua coalizione che ha già al suo interno persone di diverso orientamento politico. Allargamento che potrebbe coinvolgere anche il Movimento 5 Stelle di Silvia Cossu, che nelle scorse settimane ha espresso massima apertura ad eventuali accordi o alleanze. Tra i consiglieri uscenti, certa la ricandidatura di Gabriella Leone e Francesco Faccilongo nello schieramento di centrosinistra mentre sta prendendo tempo, anche se i «rumors» cittadini danno per quasi certa la sua candidatura nelle liste dell’attuale maggioranza, Alice Macario Ban, che nelle ultime elezioni aveva ottenuto un ottimo consenso personale nella lista a sostegno di Gabriella Leone. «L'esperienza maturata in questi cinque anni è stata molto interessante e mi piacerebbe anche ripeterla. Ho però bisogno di un po’ di tempo per analizzare i miei futuri impegni di lavoro. Penso che prenderò una decisione definitiva verso marzo, quando anch’io avrò le idee più chiare e nel frattempo tutti gli schieramenti saranno più chiari e definiti». (S.i.)