LEINI - Forza Italia ha ufficialmente voltato pagina a Leinì, affidando a Flavio Marchisio le redini del partito locale. L'elezione per acclamazione, avvenuta lunedì 14 in un Air Palace Hotel gremito di militanti e simpatizzanti, non è stata solo una formalità, ma il segnale tangibile di una volontà di riorganizzazione e rilancio in un contesto politico locale in evoluzione. La nomina di Marchisio, figura che gode di stima nel panorama politico leinicese, è stata accolta con unanime consenso, sancendo una nuova fase per gli "azzurri" dopo un periodo di relativa quiete. Al suo fianco, un direttivo che ambisce a diventare il vero motore propulsivo del partito sul territorio: Gemma Curto, Silvia Cardone, Alessio Santini e Diego Michieletti, definiti con enfasi come il "cuore pulsante" del movimento.
L'importanza strategica dell'evento è stata sottolineata dalla presenza di una folta delegazione di esponenti di primo piano del partito a livello nazionale e regionale. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e Segretario Regionale di Forza Italia, Paolo Zangrillo, ha voluto presenziare, così come il vicepresidente del Gruppo forzista al Senato e Vicesegretario Regionale, Roberto Rosso. A questi si sono aggiunti Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, l'Assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano, il Capogruppo in Regione Paolo Ruzzola, il Presidente della II Commissione regionale Mauro Fava e i consiglieri metropolitani Marta Clara e Andrea Tragaioli. Una dimostrazione di unità e di attenzione verso la realtà politica leinicese.
Anche il sindaco Luca Torella ha portato il suo personale saluto ai partecipanti descrivendo Marchisio come «persona di grande equilibrio» con cui ha stretto un forte legame umano. Flavio Marchisio, subito dopo la sua investitura, ha tracciato la linea guida del suo mandato: un'attenzione prioritaria all'ascolto delle esigenze dei cittadini. «Da questa sera parte la nostra nuova avventura – ha dichiarato con determinazione – un'opportunità di ascolto dei cittadini per portare in consiglio comunale le loro istanze». Un'affermazione che sottende una critica velata a una presunta distanza tra l'amministrazione comunale attuale e le reali necessità della popolazione. Marchisio ha insistito sulla necessità di «recuperare l'arte dell'ascolto», un'abilità che a suo dire si sta perdendo nel dibattito politico contemporaneo.
Il documento programmatico presentato durante la serata ha svelato le fondamenta ideologiche e gli obiettivi concreti del rinnovato corso di Forza Italia a Leinì. Ancorato ai valori tradizionali del centrodestra moderato – libertà, democrazia, europeismo, sviluppo economico e garantismo – il programma si articola in sette punti chiave che spaziano dalla sicurezza al sostegno economico, dalle politiche ambientali alla valorizzazione delle eccellenze locali. Un'attenzione particolare è riservata ai giovani, allo sport e al rafforzamento del settore scolastico e culturale. Consapevole del ruolo di opposizione in consiglio comunale, Marchisio ha delineato una strategia di minoranza tutt'altro che sterile.
«La nostra città ha bisogno di una politica di confronto seria e responsabile, con l'impegno a portare avanti iniziative concrete anche dalla posizione di minoranza in consiglio comunale e senza inutili polemiche che fanno solo perdere tempo a tutti», ha affermato, prefigurando un'azione incisiva ma costruttiva. Il circolo di Forza Italia, sotto la nuova guida, ambisce a diventare un vero e proprio punto di riferimento per la comunità leinicese, una «casa accogliente» per chiunque voglia partecipare attivamente alla vita politica con idee e proposte concrete. «Forza Italia a Leinì deve essere un punto di riferimento capace di avviare nuove sinergie con tutte le realtà locali», ha concluso Marchisio, raccogliendo un caloroso applauso dalla platea, simbolo di una ritrovata unità e di una rinnovata speranza per il futuro del partito a Leinì. L'obiettivo dichiarato è chiaro: riconquistare il terreno perduto e tornare a essere protagonisti nella scena politica locale. (S.i.)