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LEINI’ - Le forze politiche cittadine si stanno mobilitando a sostegno dei 44 lavoratori che rischiano il licenziamento a seguito dell’annunciata chiusura della Idrosapiens. 

Per il Movimento Cinque Stelle è «una decisione inaccettabile – scrivono la referente cittadina Silvia Cossu, e la capogruppo in consiglio regionale Sarah Disabato – c’è di mezzo il futuro di 44 lavoratori e lavoratrici, che il prossimo 3 aprile rischiano di finire in mezzo alla strada. Un’altra, l’ennesima crisi industriale in provincia di Torino. Siamo e saremo sempre vicini agli operai e alle operaie nelle loro battaglie per difendere il posto di lavoro. Depositeremo un’interrogazione in Consiglio regionale affinché la giunta si attivi per scongiurare, anche interfacciandosi con il ministero competente, la chiusura di una realtà produttiva proprio nel momento in cui sembrano aprirsi nuove opportunità nel campo dell’aerospazio».

Sulla vicenda interviene anche il circolo locale di Italia Viva: «Sono 10 i lavoratori leinicesi coinvolti da questa crisi aziendale - dichiara Fabrizio Troiani, presidente territoriale Torino Nord -  di cui auspichiamo l’apertura immediata di un tavolo al Ministero del Lavoro poiché, di fronte ad una crisi come quella della Idrosapiens, non si può e non si deve ragionare solo in termini di ammortizzatori sociali ma è fondamentale parlare di rilancio dell’attività industriale con l’obiettivo di restituire  un lavoro ai 44 dipendenti della società. La costituzione di un fondo di solidarietà per i lavoratori – conclude Troiani - è sicuramente un passaggio doveroso, speriamo che l’amministrazione comunale possa procedere velocemente». (S.I.)