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CANAVESE - La Lega si riorganizza e rafforza la sua presenza nel basso Canavese con una mossa strategica: il gruppo operativo di Borgaro e Mappano entra ufficialmente a far parte della sezione di Leini, formalizzando una sinergia già consolidata sul campo. L'annuncio è avvenuto durante una serie di incontri che la delegazione territoriale del Carroccio ha avuto con i sindaci Francesco Grassi (Mappano) e Claudio Gambino (Borgaro), nell'ambito di un progetto più ampio di ascolto e supporto alle amministrazioni locali.

La decisione di unire le forze risponde a una chiara logica territoriale e politica. «Mappano e Borgaro sono realtà territoriali strategiche per il Canavese, dato che lo collegano con Torino – ha spiegato Sara Garino, segretario della Lega di Leini e capo ufficio legislativo della X Commissione Attività produttive di Montecitorio – Proseguiamo oggi un cammino iniziato anni fa, che guarda con fiducia alla possibilità di poter aiutare la crescita di questa importante area». L'iniziativa si inserisce nella strategia del partito di essere più vicino alle istanze e ai problemi concreti del territorio.

Il rafforzamento organizzativo è stato commentato anche dall'onorevole Alessandro Giglio Vigna, presidente della XIV Commissione Politiche UE della Camera. «Siamo qui per testimoniare la presenza forte della Lega sul territorio e per portare il nostro contributo nella risoluzione di quelle questioni su cui spesso la burocrazia allunga i tempi», ha sottolineato. L'obiettivo è evidentemente quello di agire come facilitatore tra le esigenze locali e le dinamiche legislative e amministrative a livello superiore. La nuova configurazione punta a creare una "rete di ascolto e presenza" più capillare, come auspica Gianni Bellini, responsabile del gruppo operativo di Borgaro e Mappano. Bellini ha rimarcato che «la forza della Lega è data dall'entusiasmo che anima i nostri militanti e sostenitori, vere e proprie sentinelle». Questo approccio evidenzia il valore che il partito attribuisce al radicamento sul territorio e al ruolo attivo della base.

Il vicecommissario Astrid Sento ha aggiunto un ulteriore tassello, evidenziando l'efficacia del lavoro svolto finora: «La squadra Lega del Canavese ha già dimostrato di riuscire a sbloccare e facilitare la discussione su temi cruciali per la zona, dalla Mobilità alle Infrastrutture, promuovendo anche iniziative per sensibilizzare i cittadini». L'allargamento rappresenta quindi la formalizzazione di sinergie già operative, con l'obiettivo di affrontare in maniera più coordinata ed efficace le sfide che interessano quest'area strategica del Piemonte, dalla mobilità alle infrastrutture, facilitando il dialogo tra istituzioni nazionali, regionali e autorità locali. (S.i.)