LEINI - Si avvicina l’inizio dei lavori del lotto 2 del progetto di adeguamento delle intersezioni tra gli svincoli della Statale 460 del Gran Paradiso e la Provinciale 710 di Caselle, nel territorio del Comune di Leinì. Con un Decreto del vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici è stato approvato lo schema di convenzione tra Città metropolitana di Torino e Comune di Leini per l’attuazione delle opere viarie.
Lo schema è stato trasmesso all’amministrazione comunale per la sottoscrizione. È in fase di verifica il progetto esecutivo della risistemazione delle intersezioni, curato dal Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana. Per la validazione del progetto è necessaria la verifica della disponibilità delle aree, che è di competenza del Comune, poiché le rotatorie saranno realizzate in parte su terreni privati da acquisire e in parte su aree già di proprietà del Comune di Leini e dell’Anas. Le aree e le opere viarie che saranno realizzate saranno acquisite in proprietà dalla Città metropolitana di Torino.
La realizzazione della rotatoria prevista nel lotto 2 del progetto complessivo costerà 600.000 euro e la copertura finanziaria dell’intervento sarà a carico della Città metropolitana per un importo di 400.000 euro e a carico della Regione Piemonte per 200.000 euro. La Città metropolitana, oltre a redigere il progetto esecutivo, svolgerà la funzione di stazione appaltante e curerà la direzione dei lavori. Con la sottoscrizione della convenzione la Città Metropolitana, nella sua qualità di autorità espropriante, conferirà al Comune di Leini le opere di messa in sicurezza stradale, la delega del potere espropriativo per entrambe le rotatorie, per tutto il procedimento amministrativo previsto dalle norme in materia, sia prima che dopo la dichiarazione di pubblica utilità, compresa l’emanazione del provvedimento di dichiarazione di pubblica utilità delle opere e l’emanazione del decreto di esproprio.
Per quanto riguarda la rotatoria prevista nel lotto 1 dei lavori, la progettazione è curata dalla Città metropolitana, ma il finanziamento e la realizzazione dell’opera saranno a carico dell’Anas e i rapporti tra i due Enti saranno formalizzati con un’ulteriore convenzione.