LEINI - Nella sala consiliare di Leini, sabato 12 aprile 2025, è stato varato ufficialmente il «Tavolo delle Vulnerabilità», un'iniziativa ambiziosa che mira a strutturare una risposta sinergica e capillare alle esigenze delle fasce più fragili della comunità. L'evento di presentazione ha visto la partecipazione del sindaco Luca Torella, degli assessori Panero e Conforti, e dei rappresentanti delle numerose associazioni del territorio che hanno aderito con entusiasmo al progetto.
«Vista la situazione socio-economica che ci circonda - ha spiegato il primo cittadino - abbiamo deciso di istituire un tavolo, un luogo attorno al quale ci si ritrova, si discute, si trovano soluzioni». Ha aggiunto la vicesindaca: «Dall’inizio del mandato abbiamo avuto più persone con problemi legati all’emergenza abitativa e alimentare, al lavoro, alla disabilità e ci siamo chiesti come affrontarli».
A differenza di una semplice commissione o consulta, il "Tavolo delle Vulnerabilità" si configura come un organismo operativo dinamico, un luogo di incontro e di scambio concreto tra le diverse realtà del terzo settore. L'obiettivo primario è superare la frammentazione degli interventi e costruire una strategia integrata per affrontare le molteplici forme di vulnerabilità che interessano la popolazione, siano esse di natura economica, sanitaria, sociale o psicologica.
Il partenariato strategico che anima il Tavolo vede la partecipazione attiva di attori chiave del tessuto sociale leinicese: l'Assessorato alle Politiche Sociali, le Acli, la Caritas Parrocchiale, la Croce Rossa Comitato di Leini, la Fondazione Amici, Casa de l'Emmanuele, Leini Live e il Servizio Emergenza Anziani (Sea). Ogni organizzazione porterà al tavolo la propria esperienza e le proprie risorse, contribuendo a delineare un quadro completo delle necessità e delle possibili risposte.
Il funzionamento del Tavolo è pensato per essere agile ed efficiente. Forte di tre incontri preliminari che hanno gettato le basi per la collaborazione, è prevista una cadenza di riunioni regolari, indicativamente ogni due settimane o mensilmente, per monitorare le situazioni, coordinare gli interventi e affrontare le nuove emergenze che dovessero manifestarsi. Un elemento cruciale per la tempestività della risposta sarà l'utilizzo di un gruppo WhatsApp dedicato, uno strumento di comunicazione rapida e diretta tra i partecipanti.
La finalità ultima del "Tavolo delle Vulnerabilità" è ambiziosa e profondamente umana: "reintegrare nel tessuto sociale le persone a rischio di emarginazione". Questo obiettivo sarà perseguito attraverso la creazione di una solida rete di relazioni, tutele e protezione, con la convinzione che ogni individuo meriti di condurre una vita dignitosa e di vedersi riconosciuti i propri diritti fondamentali.
Per tradurre questa visione in azioni concrete, il Tavolo si articolerà in specifici gruppi di lavoro tematici, ognuno focalizzato su un particolare ambito della vulnerabilità. Tuttavia, la fase iniziale del progetto si caratterizza per una certa apertura e flessibilità. Come sottolineato durante la presentazione, si tratta di un "cantiere aperto", in cui obiettivi specifici, priorità operative, un calendario dettagliato di appuntamenti e una mappatura precisa delle attuali situazioni di vulnerabilità sono ancora in fase di definizione, riflettendo la complessità e la continua evoluzione delle dinamiche sociali. (S.i.)