Sono aperte le candidature per partecipare al progetto «Tilde - Territori che Integrano Lavoro, Donne ed Educazione», realizzato da Unione Net con la collaborazione di 15 partner e il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo. È attivo nei Comuni di Borgaro, Caselle, Leinì, San Benigno Canavese, San Mauro, Settimo e Volpiano.

Tilde è stato creato e pensato per offrire un supporto concreto alle donne interessate ad intraprendere percorsi di crescita personale, integrando la loro vita privata con una carriera lavorativa. Se da una parte vi è l'interesse a offrire opportunità di impiego e miglioramento delle condizioni occupazionali, dall'altra c’è la volontà di offrire servizi educativi per i minori, figli delle donne a cui il progetto si rivolge.

Ciascuna destinataria del progetto si interfaccerà con una figura professionale specifica, il Welfare Manager, che la aiuterà ad individuare i bisogni e a costruire delle soluzioni che rendano possibile un equilibrio tra il lavoro e la vita personale. Il Welfare Manager offrirà alla sua interlocutrice la possibilità di dar vita a un Patto di Conciliazione che prevede - laddove ve ne sia l'esigenza e la volontà - la costruzione di una rete comunicativa tra la famiglia, il datore di lavoro, i servizi e le opportunità del territorio. A questa rete possono essere integrati anche i programmi prodotti dal progetto Tilde : tutte le attività da quest'ultimo erogate - svolte sul territorio dei sette comuni dell'Unione - sono infatti gratuite per le beneficiarie e possono essere fonte di aiuto, crescita e sviluppo personale

Chi può candidarsi. Sono ammissibili al programma le donne che hanno almeno un figlio minorenne, hanno un ISEE pari o inferiore a 30.000 € e sono interessate a migliorare la conciliazione vita privata e lavoro, intervenendo sulla propria situazione occupazionale e favorendo l'accesso dei figli a servizi educativi di qualità.

Le donne interessate ad usufruire del supporto di Tilde avranno l'opportunità di
•    conciliare la vita privata e la vita lavorativa
•    migliorare la propria condizione lavorativa (disoccupazione eo inattività, oppure occupate - anche con partita IVA e microimprenditrici - con basso reddito o con una collocazione che non soddisfa i parametri di conciliazione) 
•    far partecipare i propri figli ai servizi educativi necessari per una crescita positiva

Come candidarsi. Il progetto prevede di coinvolgere 150 beneficiarie nel periodo compreso tra marzo 2023 e dicembre 2025. Per richiedere di partecipare al progetto occorre compilare e inviare uno specifico modulo, reperibile sul sito www.unionenet.it. 

Se ammissibili al progetto le donne che hanno inviato il modulo saranno contattate nel momento in cui sarà possibile avviare i servizi Tilde (il progetto prevede infatti ingressi scaglionati nel tempo e potrebbe essere necessario un tempo di attesa non superiore ai nove mesi).

Se si desidera avere un supporto per la compilazione e l'invio del modulo di candidatura o maggiori informazioni si può contattare gli operatori di Tilde alla mail tilde@unionenet.it o inviando un Whatsapp al numero +39 335 1545952.

Il progetto Tilde si pone infine l'obiettivo di apportare un cambiamento positivo sulle intere comunità dei territori coinvolti. Il progetto intende intervenire a lungo termine sui territori coinvolti attraverso un potenziamento delle reti territoriali e dei servizi dei comuni coinvolti per promuovere una maggiore qualità della vita delle lavoratrici, dei loro figli e di tutti i cittadini e le cittadine del territorio.