MAPPANO - Lo scorso 16 aprile 2025 è stata formalizzata l'acquisizione, da parte del Comune di Mappano, dell'area parrocchiale su cui verrà realizzato il Centro Polifunzionale rivolto ai giovani e alle attività sociali. Si tratta di un importante obiettivo sul quale da tempo stava lavorando l'amministrazione comunale.
«Con la firma della donazione del terreno e della prima parte della struttura al Comune di Mappano, il Sogno di Samuele è ancora più vicino alla sua realizzazione - dice il sindaco Francesco Grassi - nato dal dolore per la perdita di Samuele, rapito in cielo a soli 10 anni nel 2008, questo progetto lo trasforma in un dono di speranza per tutta la comunità di Mappano. Il nuovo centro polifunzionale sarà una casa aperta a tutti: un luogo di sport, cultura, solidarietà e crescita, dove le attività parrocchiali si uniranno a quelle del Comune e delle associazioni locali. Grazie a papà Alessandro e mamma Martina, che con l’associazione Il Sogno di Samuele hanno saputo trasformare il dolore in una promessa di vita».
Soddisfatto anche l'assessore Massimo Tornabene: «Da oggi la costruzione della "Casa" per i giovani e il sociale, rivolta ai ragazzi e alle persone in condizione di maggiore bisogno e fragilità, diventa concreta. Per molti anni, lo ricordano bene i mappanesi storici, l'ex oratorio San Michele ha svolto un ruolo simile ma sotto l'insegna, esclusiva, della parrocchia. Ora, grazie all'istituzione del Comune di Mappano e alla disponibilità della Diocesi di Torino, il Centro Polifunzionale diventerà uno spazio pubblico, aperto a tutti, di cui da decenni sentivamo la necessità». Le attività all'interno del Centro Polifunzionale vedranno, sotto la direzione del Comune, il coinvolgimento del Consorzio socio assistenziale, della scuola, degli enti del terzo settore e delle associazioni di volontariato che operano sul territorio.
«Entro l'autunno prevediamo di concludere i lavori dell'area esterna al Centro, con la realizzazione del campo sportivo, degli spogliatoi, del parcheggio, realizzati a costo zero per i mappanesi, grazie ad un contributo a fondo perduto ricevuto dalla Regione Piemonte - aggiunge Tornabene - prevediamo poi di ricevere, sempre da parte della Regione Piemonte, un secondo contributo a fondo perduto di quasi un milione di euro che permetterà di realizzare le aule polivalenti che saranno a disposizione dei servizi sociali e socio assistenziali oltre che della parrocchia per le attività di catechesi».