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MAPPANO - Partiti in via Cottolengo i lavoro per la realizzazione dell'ecocentro di Mappano. Il sito sorgerà nell'area industriale utilizzando i fondi Pnrr per 445 mila euro. I centri di raccolta sono luoghi in cui i cittadini possono conferire quei rifiuti urbani che, per natura o dimensioni, non possono essere introdotti nei contenitori stradali. A differenza di altri centri della zona, a Mappano sarà possibile conferire anche cartongesso, vetroresina e guaine bituminose.

«Con questa iniziativa si intende contribuire ad aumentare la quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato, diminuire il volume dei rifiuti indifferenziati prodotti contenendo i costi per il loro smaltimento, limitare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio e, grazie ad un corretto smaltimento dei materiali, ridurre l’inquinamento dell’ambiente», sottolinea il consigliere comunale delegato, Sergio Cretier.

L'opera avrà un costo complessivo di 650 mila euro ed è finanziata con un contributo di 445mila ottenuto da fondi Pnrr, mentre i restanti 200mila saranno a carico del consorzio di Area Vasta Bacino 16. «Ogni 1000 chili di carta riciclata si risparmiano 15 alberi e 440mila litri d’acqua; dalla plastica riciclata si può ottenere poliestere e realizzare tessuti in pile, fibre ottiche e molti altri materiali; da 100 chili di rottame di vetro si producono 100 chili di nuovo vetro; meno del 20 % sono i rifiuti urbani non recuperabili; una buona raccolta differenziata permette di risparmiare materie prime, energia e ridurre le emissioni in atmosfera; un corretto smaltimento dei rifiuti tutela l’ambiente e la salute dei cittadini - aggiunge Cretier - questi alcuni dei motivi per cui accogliamo con soddisfazione l’inizio dei lavori della realizzazione dell'ecocentro a Mappano».