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MAPPANO - Terminata la costruzione dell’Ecocentro di Mappano. Un impegno che, grazie alla proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale, il Consorzio di Area Vasta Bacino 16 e la società incaricata della raccolta rifiuti Seta, ha permesso di realizzare l’opera grazie ad un contributo a fondo perduto di 445mila euro da fondi Pnrr e altri 200 mila euro previsti nel piano industriale Seta. Il centro di raccolta consentirà ai cittadini di conferire (e quindi smaltire correttamente) quei rifiuti che per natura o dimensioni non possono essere introdotti nei contenitori stradali e quindi permetterà a quei mappanesi virtuosi di non essere costretti a raggiungere gli ecocentri dei Comuni vicini come Borgaro, Caselle, Leini o Settimo.

«Un servizio - afferma il consigliere delegato Sergio Cretier - a tutela del decoro del territorio, della salute dei cittadini e della difesa dell’ambiente che si aggiunge alle altre attività già promosse sul territorio come il posizionamento dell’ecocompattatore di bottiglie in plastica di via Torazza, l’attivazione del servizio di selezione e smaltimento differenziato dei rifiuti mercatali del venerdì, alcune presenze informative al mercato per la corretta raccolta dei Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), alcuni laboratori didattici realizzati con gli studenti dell’Istituto comprensivo Giovanni Falcone di Mappano».

Attività che insieme alla raccolta quindicinale dei rifiuti indifferenziati, hanno permesso di incrementare del 10% la raccolta differenziata dei rifiuti di questo ultimo anno. «Percentuale che speriamo di poter ancora aumentare anche grazie all’entrata in funzione dell’Ecocentro di via Cottolengo in modo da poter evitare le multe che possono essere assegnate in caso di eccessiva produzione di rifiuti indifferenziati e di contenere i costi della bolletta dei rifiuti», aggiunge Cretier.