MAPPANO - Dall’inizio di giugno il progetto «Comune sicuro» del Comune di Mappano è diventato realtà con l'attivazione del sistema di videosorveglianza del territorio. Un impianto all'avanguardia che vede la presenza di telecamere di lettura targhe in tutte le vie di accesso al Comune e di telecamere di contesto nelle principali aree pubbliche (piazze, giardini, edifici comunali) ed a maggiore densità commerciale. Un sistema composto da oltre 100 dispositivi suddivisi in telecamere di lettura targhe, telecamere di contesto con 180 gradi di copertura, telecamere di contesto con 360 gradi di copertura, telecamere di contesto normali.
Un progetto articolato, che coinvolge tutto il territorio e che per le caratteristiche tecnologiche adottate verrà progressivamente implementato in base alle necessità e trasformazioni del territorio comunale. «Si è trattato dell’opera pubblica più complessa sinora realizzata nel nostro Comune - spiega l’assessore ai lavori pubblici Massimo Tornabene - nulla del genere, infatti, era mai stato progettato in precedenza a Mappano e sono pochi i Comuni che possono vantare un impianto simile, realizzato coinvolgendo le migliori competenze tecniche, giuridiche e tecnologiche. Lo conferma il fatto che il Ministero dell'Interno ha deciso di coprire la metà dei costi sostenuti per la realizzazione».
Il sistema di video sorveglianza, in virtù del «Patto per la sicurezza» sottoscritto dal Comune di Mappano con la Prefettura di Torino, sarà a disposizione delle varie forze dell'ordine per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. Spiega il sindaco Francesco Grassi: «I privati cittadini, a fronte di eventi di natura illecita, potranno infatti segnalare alle autorità di polizia, presso le quali presenteranno formale denuncia, la presenza dell’impianto comunale di video sorveglianza e questo consentirà una maggiore efficacia alle indagini».