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MONTANARO - Coraggio e tempestività, ma soprattutto impegno e capacità, di cui abbiamo testimonianze tangibili in occasione degli interventi in situazioni di emergenza. Eppure, non bastano se mancano i mezzi adeguati per fronteggiare incendi di una certa importanza e pericolosità. E’ la delicata situazione che stanno vivendo i vigili del fuoco volontari di Montanaro. A mettere in risalto la criticità è lo stesso sindaco Giovanni Ponchia con una riflessione affidata ai social dopo la tragedia della morte di Simona Pivetta, la donna di 72 anni rimasta ustionata nel rogo della sua abitazione che si è verificato venerdì scorso, in strada della Crova a Montanaro, frazione Pogliani. 

«Venerdì mattina sono stato con l'ufficio tecnico in sopralluogo in frazione Pogliani di Montanaro, dove viveva Simona Pivetta – piega il primo cittadino - Ho visto il grave stato di rovina della sua abitazione, arsa dalle fiamme. Si pensava in una sua guarigione. Purtroppo non è stato così. Tuttavia, la cosa che più mi fa indignare è quanto ho saputo dai nostri vigili del fuoco volontari di Montanaro. Noi abbiamo investito molto come Comune nella nuova caserma in strada Vallo, ristrutturando appositamente l'ex magazzino comunale. Ebbene, i nostri pompieri sono privi di mezzi adeguati per lo spegnimento di incendi importanti. Nonostante questo, ai Pogliani sono arrivati per primi e hanno subito tentato di spegnere il rogo con il piccolo mezzo da 300 litri».

«Vorrei fare un appello al Comando dei vigili del fuoco di Torino, ai politici rappresentanti locali, al presidente della Regione, Alberto Cirio – conclude Giovanni Ponchia - Siamo in grado di ridare almeno un mezzo adeguato alla nuova caserma dei vigili del fuoco volontari di Montanaro? Grazie per chiunque ci voglia aiutare per il raggiungimento della causa. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia della nostra concittadina Simona Pivetta».

«La realtà per tanti Comuni piemontesi è purtroppo quella denunciata dal sindaco di Montanaro, ovvero che i vigili del fuoco volontari non possono operare, perché privi di mezzi adeguati - aggiunge il consigliere regionale, Alberto Avetta - E pensare che il sindaco ha investito ben 100 mila euro nella caserma. Insomma, anche per quanto riguarda i vigili del fuoco volontari e il contrasto agli incendi assistiamo da parte della Regione Piemonte a tante parole ma a pochi fatti. Il sindaco di Montanaro è a posto con i “fatti”, ovvero l’investimento sulla caserma, ma ora spetta alla Regione non limitarsi alle parole e dotare i vigili del fuoco volontari di tutto ciò che serve a fronteggiare incendi importanti e a salvare vite»