OZEGNA - Il sindaco Sergio Bartoli dopo aver ricevuto numerose istanze inerenti la problematica sull'orario scolastico del modulo a tempo normale nella scuola primaria di Ozegna, ha inviato una richiesta all'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte in cui si specificano le difficoltà e i disagi delle famiglie che non possono usufruire dell'orario a tempo pieno con un conseguente aggravio di costi, sia per l'ente che per le famiglie stesse, per il servizio comunale di assistenza alla mensa scolastica.
Nella lettera il sindaco Bartoli sottolinea l'importanza che riveste la scuola primaria di Ozegna in quanto la stessa vanta un numero considerevole di iscritti con innumerevoli richieste da famiglie provenienti anche dai paesi limitrofi, vista l'ottima offerta formativa da parte del corpo docente. Tali iscrizioni hanno permesso anche di garantire i parametri numerici del plesso scolastico, conservandole un ruolo di spicco tra le scuole della zona. «È fondamentale per tutte le famiglie e per tutti i bimbi poter usufruire di questo servizio - dice Bartoli - troppe volte il nostro territorio viene dimenticato e questa mala gestione rischia di rendere difficile la vita dei Canavesani e di chi abita in periferia rispetto alla città. La desertificazione è un rischio reale al quale andremo in contro se non riusciamo a far valere i nostri diritti».
Dopo averne dato giusta informativa agli enti competenti, la lettera non è passata inosservata all'onorevole Daniela Ruffino (Azione) che, riconoscendo l'importanza fondamentale dell'istruzione scolastica e delle difficoltà in cui si trovano molte famiglie, ha provveduto tempestivamente a presentare un ordine del giorno al Governo con la richiesta di incremento dell’offerta formativa, standianzdo nuove risorse e potenziando le infrastrutture per un settore fondamentale come la scuola. «Mi auguro che le mie critiche costruttive all’attuale situazione scolastica e l’intervento in prima persona, nelle sedi opportune, dell’onorevole Ruffino possano portare significative migliorie già nel breve periodo, strutturando un piano a lungo termine», auspica il sindaco Bartoli.