PONT CANAVESE - «Abbiamo combattuto assieme per riconquistare la libertà per tutti: per chi c’era, per chi non c’era e anche per chi era contro». Sono le parole del partigiano e politico italiano, Arrigo Boldrini. Sono state scelte dal Comune di Pont Canavese per l’ottantesimo anniversario della Liberazione celebrato oggi, venerdì 25 aprile 2025, con una mattinata ricca di emozioni e iniziative importanti.
Al termine della cerimonia istituzionale, iniziata con il ritrovo in piazza XXV Aprile e la Santa Messa nella chiesa di San Costanzo in suffragio dei caduti per la Libertà oltre alla tradizionale deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai caduti, ci si è spostati davanti al cimitero cittadino. Qui, alla presenza del sindaco, Paolo Coppo, delle autorità e delle associazioni del territorio, si è svolta l’inaugurazione della piazza Caduti della Resistenza. Nell’occasione sono stati anche inaugurati il restauro del muro della fucilazione dei partigiani e una lapide in memoria dei partigiani caduti di e a Pont Canavese. I loro nomi, in un toccante momento celebrativo, sono stati letti dal presidente dell’Anpi locale, Marino Tarizzo. L’ultimo significativo applauso, dopo lo scoprimento delle targhe e la benedizione da parte del pievano di Pont Canavese, è stato riservato agli studenti delle scuole pontesi, che, insieme alla loro insegnante di musica, hanno cantano con i musici del Coro Gran Paradiso di Pont Canavese «Bella Ciao».
L’evento di questa mattina rientra negli obiettivi del bando promosso dalla Città Metropolitana per «valorizzare la storia locale in occasione dell’80° anniversario della Liberazione». Quest’ultimo è stato intercettato da Pont grazie ad un «team» che ha visto come capofila la Soms pontese, in collaborazione con Anpi di Pont, Tellanda e Canteir, Anpi di Alpette, Musrai e Pietra su Pietra. La partecipazione al bando ha avuto il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Pont e Alpette e il patrocinio del comune di Frassinetto. Nel corso dell’anno ci saranno altre iniziative inserite nel bando che godranno del patrocinio anche della Città Metropolitana: tra queste anche la realizzazione di una mappa interattiva dei punti dei tre Comuni coinvolti in cui si sono svolte azioni della Resistenza e della deportazione. La mappa tecnologica sarà fruibile con Qr code.