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RIVAROLO CANAVESE - «Si è sollevato un polverone sulla nostra società del tutto esagerato. Non abbiamo mandato via nessuno e men che meno abbiamo mai motivato una scelta dicendo che i bimbi erano scarsi. Sarebbe assurdo respingere delle iscrizioni nel settore giovanile. Certo che abbiamo dei problemi di spazi ma iscriveremo tutti a fronte anche degli impegni che si è assunto il sindaco». Così Josè Luis Surace, presidente della Rivarolese, dopo l'incontro a palazzo Lomellini con il sindaco Martino Zucco Chinà.

Post summit c'è stato un breve sopralluogo al centro sportivo di via Merlo dove, alle spalle del campo in sintetico a otto, appena rifatto, si trovano due campi di calcio a cinque ormai devastati dal passare degli anni (nella foto sindaco e presidente mentre si stringono la mano al centro dei due campetti di calcetto devastati dal passare degli anni). «Campi in cui il manto sintetico è ormai pieno di buche - dice il presidente - e che sarebbero del tutto inutilizzabili». L'amministrazione comunale ha promesso che farà tutto il possibile, in tempi brevi, per recuperare gli spazi, partendo proprio da quei due campi.

«Ogni anno paghiamo 30-40 mila euro per poter utilizzare gli impianti di Rivarolo - aggiunge Surace - allo scopo di tener viva la società sportiva e continuare la nostra attività per i ragazzi. Certo, senza le strutture è sempre più difficile. Per questo abbiamo proposto delle alternative: purtroppo alcuni genitori non ci hanno mai risposto. Nessuno, però, ha mai lasciato a casa dei bambini perché considerati scarsi, qui a Rivarolo non è mai successo».