CANAVESE - Tanti problemi per il ritorno dei treni sulla Sfm1 Rivarolo-Chieri, dopo lo stop di una decina di giorni per lavori. E’ stato un lunedì, quello del 2 settembre 2024, di passione per i pendolari locali. Una giornata caratterizzata da convogli soppressi e ampi ritardi. Non sono mancate polemiche e dibattiti politici.
Sullo stato di salute della ferrovia non fa sconti il consigliere regionale, Alberto Avetta, definendola una «linea senza pace». L’esponente del Pd ha anche presentato un’interrogazione: «Neanche il tempo di ripristinare la viabilità regolare sulla linea Sfm1 Rivarolo-Chieri, che ecco che l’ennesimo guasto ha provocato ritardi e cancellazioni. Un film ben noto ai pendolari, che ogni giorno si trovano a fare i conti con disagi e criticità ormai “cronicizzate”. Ben venga lo sconto sugli abbonamenti, ma chi per lavoro o per studio utilizza servizio ferroviario metropolitano vorrebbe poter sapere se e quando arriverà a destinazione. E magari, quando si verificano guasti o incidenti, poter contare su una comunicazione puntuale e precisa da parte di Trenitalia. Il che vuol dire, semplicemente, ricevere il servizio per cui si paga ed essere assistiti come spetta a chi è cliente».
«Più volte abbiamo chiesto alla Regione Piemonte di impegnarsi per potenziare una linea importante, anche sotto il profilo turistico, come quella che ‘cuce’ Torino con il canavese e il chierese – conclude Alberto Avetta - Invece, siamo qui ad auspicare che venga garantita almeno la decenza. Ho presentato un’Interrogazione urgente auspicando che la Giunta Cirio abbia qualcosa di nuovo e di diverso da dire e non le solite ‘rassicurazioni’. Tra pochi giorni aprono le scuole, un evento non certo imprevisto, e mi auguro che il sistema del trasporto pubblico locale si faccia trovare pronto per evitare quanto avvenuto negli anni passati».