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RIVAROLO CANAVESE - La fiera agricola di San Giacomo, a meno di un anno dalle elezioni comunali, diventa un caso politico. Il gruppo civico Muovi Rivarolo attacca l'amministrazione guidata dal sindaco Alberto Rostagno, sottolineando la partecipazione in calo di allevatori all'atteso evento.

«A fronte della partecipazione alla tradizionale fiera di San Giacomo di Rivarolo Canavese, constatiamo il triste declino che questa importante manifestazione ha subito nel corso degli anni - commentano da Muovi Rivarolo - Sembrano lontanissimi i tempi di quando la fiera di San Giacomo traboccava di bancarelle e attrazioni, animali di ogni tipo lungo i sentieri del parco del Malgrà, per l'interesse dei cittadini e la gioia dei bambini, e affollate bancarelle lungo il viale di Corso Torino. Oggi la fiera rimane un evento sentito e atteso dai rivarolesi, ma da qualche anno le loro aspettative sono puntualmente deluse da un'organizzazione carente e frettolosa. Pochissimi allevatori hanno partecipato alla fiera, pochissimi animali e mezzi sono stati esposti, portando all'evidente disappunto dei numerosi visitatori, e nessuna bancarella è stata allestita nel viale».

«Malgrado le maldestre giustificazioni di qualcuno, il mondo agricolo rimane un fondamentale caposaldo della società rivarolese, mantenuto e accudito da numerosi allevatori tra i migliori del territorio - aggiungono da Muovi Rivarolo - Evidentemente l'amministrazione non si cura a sufficienza di questo mondo troppo spesso dimenticato, e non riesce nemmeno a garantirgli il minimo sostegno per consentirgli di incontrare la cittadinanza, come ha sempre volentieri fatto sotto le scorse amministrazioni. Se la causa non è pigrizia e cattiva amministrazione, allora si tratta di una preclusione ideologica nei confronti della Coldiretti, e non sappiamo cosa sarebbe peggio. L'unica consolazione che ci rimane è che questa sarà l'ultima San Giacomo di questa amministrazione».