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RIVAROLO CANAVESE - Dopo due settimane di polemiche politiche, l'Aldo Moro di Rivarolo ha deciso di rinunciare alla conferenza sulle foibe con lo storico Eric Gobetti. Lo ha confermato la dirigente scolastica Cosetta Borelli con una comunicazione a tutti i docenti, agli studenti e alle famiglie delle classi quinte. La conferenza dell'undici marzo 2025 è «rinviata a data da destinarsi», al fine di «ripristinare la serenità e di ricondurre l’attività didattica nella suo naturale clima di sereno confronto». La dirigente, nei giorni scorsi, aveva difeso a spada tratta l'autonomia scolastica e la scelta di promuovere la conferenza con Gobetti: evidentemente qualcosa è cambiato.

Esulta Roberto Ravello, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte: «Credo che all’Aldo Moro di Rivarolo a vincere siano gli studenti e la storia. Il resto, soprattutto certe strumentali letture di ciò che altro non era che un appello al pluralismo, è e rimane, giustamente, sullo sfondo. Esprimo profonda soddisfazione, quindi, per il rinvio dell’incontro con lo storico Gobetti, certo che si possa fare un salto di qualità e trasformare un potenziale comizio in un dibattito equilibrato, ed un sincero apprezzamento per la decisione del Dirigente che, pur rivendicando un’autonomia scolastica peraltro mai messa in discussione, ha compiuto una scelta di buonsenso».

Era stato proprio Ravello ad accendere la miccia del lungo dibattito politico che è andato avanti per una decina di giorni con continui botta e risposta: «Ogni passaggio della storia – continua Ravello – è complesso, permeato da dinamiche politiche, sociali ed economiche che stridono con un racconto univoco e, magari, ideologico: credo che le tragiche vicende del confine orientale, dell’esodo, delle Foibe meritino un approccio onesto e limpido, il più possibile oggettivo e aderente alla realtà. Una dinamica che ricomprenda diversi punti di vista e non li silenzi a priori. Sono sicuro che anche il professor Gobetti non possa che essere felice di potersi confrontare con chi ha sensibilità diverse dalle sue».

A stretto giro è arrivata la replica di Alice Ravinale, presidente del gruppo consiliare regionale di Alleanza Verdi Sinistra: «A quanto si apprende a mezzo stampa, l'incontro con Eric Gobetti all'istituto Aldo Moro di Rivarolo Canavese sarebbe stato rinviato. Ad annunciarlo però non è la dirigente scolastica, posto che non c'è alcuna circolare ufficiale, ma il consigliere di FDI Ravello, che per primo aveva attaccato l'iniziativa: come è possibile che Fratelli d'Italia abbia questa informazione prima ancora della comunità scolastica? Per essere chiari: è la scuola ad aver deciso di rinviare l'incontro o sono stati loro, imponendosi sull'autonomia scolastica? Se così fosse, saremmo di fronte a un caso gravissimo di ingerenza».

«Resta il fatto, terribile, che per presidi e insegnanti in Italia fare liberamente il loro mestiere diventa un atto di coraggio, contro i continui attacchi che arrivano dai partiti di governo verso chiunque non sposi la loro narrazione. Per questo ribadisco la mia vicinanza alla dirigente scolastica e agli insegnanti, che in questi giorni hanno tenacemente difeso l'iniziativa nonostante le intimidazioni ricevute, richiamando al fatto che la scuola non dovrebbe mai diventare un campo di battaglia ideologico, ma essere uno spazio libero di conoscenza e confronto. Per questa destra, che pure non perde occasione di accusare in ogni momento il campo progressista di "cancel culture", esistono liste di proscrizione: in queste, c'è sicuramente Eric Gobetti, storico serio, da anni al centro di una vera e propria campagna di odio da parte dell'estrema destra, che ha portato anche a minacce personali allo studioso torinese e che impedisce a Gobetti di fare serenamente il suo mestiere».