RIVAROLO CANAVESE - I portici di via Ivrea a Rivarolo Canavese hanno fatto da cornice questo pomeriggio, lunedì 6 maggio 2024, alla presentazione ufficiale della candidata a sindaco, Helen Ghirmu. Con l’occasione è stato svelato anche il logo della lista civica «Energia per Rivarolo» che la sostiene. Alla conferenza stampa en plein air Helen Ghirmu è stata accompagnata dal sindaco uscente, Alberto Rostagno, e dai suoi colleghi di giunta e di maggioranza.
«Sono un po’ emozionata – ha esordito la candidata sindaca, Helen Ghirmu – pensavo di venire qui a parlare tra me e me (indicando le sue due gigantografie elettorali) e invece siete in tanti. Questo mi fa molto piacere, perché oltre al grande gruppo di lavoro che c’è stato in questi mesi, con persone presenti fin dal primo giorno e altre arrivate nelle ultime settimane, ho sentito il calore e l’entusiasmo di lavorare per la nostra città. E’ quello che ci riempie di gratitudine e voglia di fare ancora di più. Sono molto emozionata perché ricevo il passaggio di testimone da un sindaco come Alberto Rostagno. Non è poco. Alberto Rostagno è un medico e lo è stato anche per Rivarolo. E’ stato medico perché ha curato una città in difficoltà, l’ha rimessa in piedi e l’ha portata a camminare. E oggi abbiamo voglia di farla correre».
«Purtroppo piove. Avrei voluto tantissimo come location di questo momento, di questa apertura di campagna, lo Spazio elementare – ha spiegato Helen Ghirmu – è un'area magica e importante anche per me, come persona, come donna e figlia di una mamma e di un papà che si sono conosciuti a Torino, dove sono nata, e poi approdati qui. Ho nonni valchiusellesi che mi portavano sempre in viaggio a Issiglio passando per un cuore che è Rivarolo. Ho una forte passione cinofila. Sono tecnico sportivo cinofilo e il mio primo cagnolino me lo prese proprio mio nonno al mercato lcoale. Avrei voluto, quindi, condividere questi luoghi evocativi per me con la cittadinanza: come la scuola, dove mia mamma ha lavorato. Luogo in cui mi sono sentita veramente accolta. Cosa che non succedeva a Torino. Rivarolo in questo è stata grandiosa. C’è stato veramente un calore in quello spazio elementare che mi ha fatto sentire a casa. Sentirmi rivarolese. Questo è il motivo per cui oggi sono qui a prestare servizio per questa città e ha donare tutte le mie energie a un luogo che amo, che mi ha cresciuta nei valori».
«Ho scelto di rinunciare e sospendere la mia professione – ha specificato Helen Ghirmu – è stato un sacrificio grande ma ha prevalso il senso di dovere e riconoscenza che sentivo di dover dare ai cittadini che mi hanno eletta e al sindaco Rostagno che mi ha affidato un assessorato importante e strategico. Ho voluto dedicare ogni singolo momento della mia giornata a lavorare per Rivarolo. Vogliamo avere l’ambizione di riconquistare le persone che si sono allontanate dalla politica. Libertà è partecipazione, fare insieme. E’ quello che può cambiare il volto di Rivarolo. Ringrazio ancora una volta la squadra che mi ha sostenuto e chiesto di essere la candidata sindaca. Noi possiamo unire, partendo dalla competenza di una storia, perché tra le nostre file ci sono persone che si occupano di politica da tempo con vestiti diversi: chi nel sindacato, chi nelle associazioni, chi nel consiglio comunale. Allo stesso tempo ci sono volti nuovi, che hanno deciso di fidarsi e affidarsi a questo gruppo per mettere a disposizione le loro conoscenze e portare a casa nuovi obiettivi. Questa è l’energia che cercavamo. Tutto questo si riassume nel cuore presente nel nostro logo, che è un simbolo tutto fuorchè banale. Il cuore è coraggio , è il centro del nostro agire. E’ empatia, attenzione al nostro prossimo e Rivarolo è cuore del Canavese».