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RIVAROLO CANAVESE - I disagi e i ritardi sulla linea ferroviaria Canavesana infiammano lo scontro politico. Dopo l'attacco del consigliere regionale di minoranza, Alberto Avetta, che aveva chiesto a Regione di intevenire in difesa dei pendolari, sottolineando come col passaggio della tratta Rivarolo-Chieri da Gtt a Trenitalia e Rfi non siano diminuite le criticità, ecco la replica dai banchi della maggioranza del consigliere Mauro Fava.

«Il consigliere Avetta forse ha la memoria corta, non si ricorda in che stato fosse la Canavesana quando a governare c’era il Pd – commenta il consigliere di Forza Italia, Mauro Fava, in merito ai problemi sulla linea Sfm1 che stanno continuando anche in questo inizio 2024 - sappiamo bene quanti disagi dovessero sopportare all’epoca i pendolari, tra continui ritardi e interruzioni, treni lumaca, vecchi, stra-affollati e poco confortevoli».

«In questi ultimi anni abbiamo invece assistito al passaggio di gestione da Gtt a Trenitalia, che si è tradotto immediatamente in un deciso innalzamento della qualità del servizio e del comfort per i passeggeri, grazie ai treni nuovi e finalmente adeguati al bacino di utenti. La Regione ha firmato il nuovo contratto decennale di servizio con Trenitalia, per il periodo 2022-32, che vale 1 miliardo e 320 milioni di euro e che prevede l’entrata in servizio di 71 convogli nuovi, di cui 38 sulle linee dell’Sfm, Canavesana inclusa. In più la Regione ha messo in campo le risorse (6 milioni di euro) per completare l’elettrificazione della linea fino a Pont Canavese, per l’installazione del sistema di sicurezza Scmt (11,8 milioni di euro di fondi Fsc di competenza regionale) e, più recentemente, per realizzare il sottopasso carraio (circa 4 milioni di euro) che sostituirà il passaggio a livello di località Cravero a Volpiano: un intervento fondamentale, perchè senza l’eliminazione di questo passaggio a livello, Rfi avrebbe stabilito la chiusura del traffico ferroviario sull'intera linea - continua Fava - Certo, da diverse settimane si ripetono problemi e disagi per i viaggiatori, tra ritardi e cancellazione di treni, a causa dei lavori di ammodernamento della linea tra Settimo e Rivarolo. I cantieri si sono allungati oltre il termine previsto, questo è vero: ma si tratta pur sempre di un problema transitorio, che cesserà con la conclusione dell'intervento – continua Fava –. Oltretutto, il completamento del sistema Scmt consentirà di alzare la velocità di percorrenza dei treni, dando anche più margine ai macchinisti per compensare eventuali ritardi, senza che si ripercuotano sui convogli successivi».

«Al di là della legittima polemica pre-elettorale del consigliere Avetta, insieme all’assessore regionale Gabusi siamo in contatto quotidiano con le direzioni di Rfi e Trenitalia - conclude Mauro Fava - Ci teniamo costantemente aggiornati sull’andamento dei cantieri, consapevoli che determinati interventi necessitano di tempi fissi e prestabiliti per consentire agli operai sul campo di lavorare in massima sicurezza».