RIVAROLO CANAVESE - Venerdì 14 aprile 2023, il parco giochi della Pace, con ingressi in via Oglianico e in via Colombo a Rivarolo Canavese, accoglierà il secondo intervento artistico previsto dal progetto «Parchi giochi diffusi» ideato dalla Città di Rivarolo Canavese e realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte. Dalle 14 alle 17.30 bambini e ragazzi potranno ridisegnare alcuni spazi del parco durante il laboratorio condotto dall'illustratrice eporediese Elena Mirandola, con gli educatori di Andirivieni SCS e gli attori di Pandorama APS. La partecipazione è libera e per usare colori e pennelli senza incertezze sono consigliati abiti «sporcabili». Per informazioni è possibile contattare il numero 3335400493. Le attività inizieranno al mattino con due classi di scuola primaria dell'Istituto «Immacolata Concezione» e con una classe secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo «Guido Gozzano».
Nella prima tappa del progetto, a fine marzo, nel parco giochi Iqbal Masih di via Uligini, le quinte A-B-C-D della scuola primaria «Elisabetta Gibellini Vallauri» e i partecipanti degli incontri pomeridiani del centro famiglie «Facciamo Centro» di Rivarolo hanno realizzato un dipinto murale e alcuni interventi artistici sulla pavimentazione. L’illustratrice Elena Mirandola, con esperienza in laboratori per l’infanzia e reduce dal nuovo murale per Ivrea Capitale del Libro presso il Movicentro, ha coordinato l’attività insieme agli educatori della società cooperativa Andirivieni e agli attori dell’associazione di promozione sociale Pandorama, già organizzatrice dell’Alfred Clown Festival di Bosconero. Il parco di via Uligini nel 2008 era stato dedicato a Iqbal Masih dal Consiglio Comunale dei Ragazzi.
«Considerando l’opportunità del bando promosso dalla Regione Piemonte per promuovere l’utilizzo dei parchi pubblici, anche in prospettiva di superamento delle limitazioni della pandemia - ricorda il sindaco Alberto Rostagno - lo scorso settembre il Settore Lavori Pubblici ha elaborato un progetto, condiviso negli intenti anche con il Ciss 38, per favorire i bambini nel riappropriarsi degli spazi all'aria aperta, arricchendo la dimensione del gioco con elementi di progettualità artistica ed educativa». È stato avviato anche un programma di censimento e ispezione periodica delle aree gioco, di modo da programmare più efficacemente le manutenzioni delle attrezzature.
«In via Uligini l'entusiasmo dei bambini è stato sorprendente - commenta Ilaria Grasso della cooperativa Andirivieni, evidenziando la favorevole dinamica attivata nel quartiere - molti residenti durante i due giorni sono ritornati più volte per seguire l'andamento degli interventi artistici, auspicando un maggior rispetto dello spazio pubblico da parte soprattutto degli adulti». Foto a cura di Andirivieni SCS.