RIVAROLO CANAVESE - Gli appassionati di motocross si sono dati appuntamento questa sera, giovedì 24 aprile 2025, a Rivarolo Canavese, in municipio, per chiedere a gran voce di non mettere la parola fine sulla storica pista delle Gave. Armati di cartelli «Non toccate il motocross», accompagnati dall'imprenditore di San Giorgio Canavese che ha rilevato l'impianto alcuni mesi fa con la speranza di riaprirlo, gli appassionati si sono ritrovati sotto le finestre di Palazzo Lomellini dove è in corso un Consiglio comunale chiamato a decidere (anche) le sorti della pista.
L'amministrazione, infatti, si trova alle prese con l'impossibilità di riconoscere un impianto motoristico in quell’area. A causa di una serie di vincoli normativi e per il fatto che quel tracciato sarebbe decaduto nel 2016, mai censito secondo la legge regionale. Su change.org sono state raccolte diverse centinaia di firme a supporto della richiesta di riaprire l'impianto. «Il motocross non è solo uno sport, ma un'industria che supporta l'economia locale - spiegano i promotori della raccolta firme via web - secondo la Federazione Internazionale di Motociclismo, ci sono milioni di appassionati di motocross in tutto il mondo e il numero è in costante crescita. Chiediamo quindi di riaprire la pista, per continuare a mantenere vivo questo sport, sostenere il commercio locale e fornire un luogo di aggregazione per i giovani».
Quale sarà il futuro della pista di motocross lo sapremo solo in tarda serata, a conclusione della discussione in Consiglio comunale. I promotori della pacifica manifestazione di protesta non hanno comunque intenzione di demordere.