SAN BENIGNO CANAVESE - Domenica 27 ottobre si è tenuto, a palazzo Volpini nella Casa delle associazioni di San Benigno Canavese, l'atteso appuntamento con «L'Armadio solidale». Sostenibilità, solidarietà, riuso e socializzazione sono state le chiavi del successo dell'iniziativa, che è stata promossa dal sodalizio «Il villaggio di Pollicino» e ha fatto registrare una buonissima partecipazione.
Sono stati esposti capi di abbigliamento zero mesi-12 anni, puliti in buono stato e privi di logoramento. «Sono venute moltissime persone, non solo da San Benigno, ma anche da altri luoghi del Canavese a donare ma anche a prendere i vestiti. Si è invertito il trend dell'edizione scorsa in cui si erano messi a disposizione moltissimi abiti ma erano stati pochi quelli presi» spiegano gli organzizatori. Inoltre, a fine giornata i capi rimasti sono stati destinati a enti e associazioni impegnate nel sociale in modo da aiutare chi ha più bisogno.
«I vestiti sono stati tutti controllati prima di esseri messi a disposizione del pubblico - aggiungono dall'associazione "Il villaggio di Pollicino" - L'intento dell'iniziativa non era solo solidale, ma si puntava anche al riciclo ed al riuso, quindi anche alla sensibilizzazione rispetto all'impatto ambientale. In più, a prendere i vestiti, non sono state solo persone bisognose, ma anche persone che hanno deciso di dare una seconda possibilità a dei vestiti che, in questo momento in cui il fast fashion è diventato di moda, sarebbero stati buttati».
L'associazione «Il villaggio di Pollicino» è nata l'anno scorso da sette madri ed i target dell'associazione sono bambini e famiglie. Il sodalizio punta a provare a tessere una rete di relazioni che possa sostenere le famiglie di San Benigno e i loro figli. «Per crescere un bambino serve un intero Villaggio... proviamo a costruirlo insieme!» dicono dall'associazione. Per questo si propongono di farsi portavoce delle esigenze delle famiglie presso le istituzioni locali e gli enti che si occupano di infanzia. Hanno già organizzato varie attività, come, per esempio, vari incontri incontri con nutrizionisti e psicologi incentrati su educazione alimentare e su educazione alla diversità. Visto il bilancio positivo verranno organizzate altri appuntamenti ed edizioni dell'Armadio solidale. (Marta Costantino)