Galleria fotografica

SAN BENIGNO CANAVESE - In occasione del World Heart Day 2025 è stato presentato ufficialmente il progetto SoccorriAttori una iniziativa innovativa di educazione al primo soccorso e all'uso del defibrillatore DAE che porta la cardioprotezione direttamente tra i banchi di scuola. Dopo che nell'anno scolastico 2024 2025 hanno potuto aderire l'Istituto Comprensivo di Verolengo e Rondissone e l'Istituto Comprensivo di Montanaro e Foglizzo per il nuovo anno scolastico 2025 2026 la prima scuola professionale ad entrare nel progetto è il Centro di Formazione Professionale Salesiani Don Bosco di San Benigno che diventa così un esempio concreto di responsabilità sociale e di attenzione alla salute della comunità scolastica. Proprio qui nasce la prima iniziativa di Cardioprotezione locale della stagione.

Il progetto è autofinanziato dall'Associazione nascente SoccorriAttori APS che affonda le proprie radici nell'esperienza di Manuela Livoni di Chivasso istruttrice BLSD e creatrice del progetto già protagonista della cardioprotezione di Mandria di Chivasso e di numerosi eventi sul territorio. Manuela è inoltre referente per molte associazioni sportive del chivassese per i corsi certificati consolidando un percorso di impegno civico e di diffusione della cultura del primo soccorso.

«Con SoccorriAttori vogliamo diffondere la cultura del primo soccorso e dare agli studenti non solo nozioni teoriche ma anche la capacità pratica di salvare una vita. Così è stato nel 2021 dove una studentessa di Settimo Torinese che aveva partecipato alla lezione ha potuto salvare suo papà colpito da un arresto cardiaco improvviso. Il nostro focus è concentrato proprio sullo studente che diventa messaggero verso gli adulti generando così un prezioso effetto moltiplicatore. È un investimento di valore etico civico ed educativo dichiarano i promotori del progetto».

Le lezioni di SoccorriAttori sono inoltre riconosciute come parte integrante della materia di Educazione Civica valorizzando così la formazione alla cittadinanza attiva e responsabile. «A San Benigno Canavese primo di tanti paesi del territorio vogliamo implementare i defibrillatori accessibili ai cittadini e grazie alla cooperazione dell'Istituto Salesiani Don Bosco noi di SoccorriAttori vogliamo avviare una raccolta fondi e selezionare donatori e sponsor di alto valore morale».

Cardioproteggere non significa soltanto posizionare un DAE ma anche formare operatori e informare tutta la popolazione dal progetto che prevede: formazione pratica degli studenti sull'uso del DAE e sulle manovre salvavita; coinvolgimento attivo durante le simulazioni in aula per imparare a gestire le emergenze; diffusione della cultura della cardioprotezione come strumento di cittadinanza attiva e di sicurezza collettiva. L'iniziativa verrà progressivamente estesa ad altre scuole del territorio con l obiettivo di rendere gli ambienti scolastici e cittadini sempre più sicuri e formare una generazione di giovani pronti a intervenire.