SAN BENIGNO CANAVESE - Ieri sera, martedì 26 marzo 2024, a San Benigno Canavese si è svolto un incontro tra cittadini, amministratori comunali e le forze dell'ordine su un tema particolarmente sentito come quello delle turbative del riposo e della quiete.
Tra i temi portati all'attenzione delle Autorità dai residenti quello dei gruppi di giovani che, soprattutto nel fine settimana, si soffermano in varie aree del paese emettendo schiamazzi e talvolta rendendosi responsabili di atti vandalici contro il patrimonio pubblico, violazioni del codice della strada, soste selvagge. Si è discusso anche di uso di alcoolici da parte di minori e delle turbative causate dagli avventori dei locali che svolgono attività serale. «Le autorità hanno risposto a tutti i quesiti informando sulle modalità e sulle possibilità di intervento. Carabinieri e Polizia Locale collaboreranno fattivamente ed in modo tangibile per superare queste criticità - spiegano dall'Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Alberto Graffino - Un primo suggerimento peraltro è stato quello di non avere remore nel contattare le autorità competenti, queste potranno così essere rese più informate di quanto accade in modo perentorio e potranno agire: per diminuire i tempi di reazione è possibile contattare lo 011.9882141 (Stazione Carabinieri)».
L'Amministrazione, su suggerimento delle forze dell'ordine, ha allo studio un'ordinanza che limiti le possibilità di emettere suoni e rumori molesti all'aperto dopo un certo orario per dotarle di uno strumento in più per la tutela dei concittadini. «Vogliamo chiaramente anche tutelare il lavoro e l'imprenditorialità locale, ma chiederemo fermezza nei controlli delle forze dell'ordine perché tutte le normative siano rispettate - puntualizzano dal Comune - Si ringraziano per la grande disponibilità mostrata il Luogotenente Marco Scacco, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Volpiano ed il Commissario Fabio Proietti Savini della Polizia Locale. Ringraziamo anche i numerosi concittadini intervenuti con spirito costruttivo che hanno voluto trovare il tempo di condividere le proprie esperienze. Gli incontri dal vivo proseguiranno su vari temi di interesse collettivo, anche per sfatare le molte fake news che circolano in rete e per favorire un’amministrazione del nostro paese sempre più partecipativa».