SAN BENIGNO CANAVESE - Nuove misure per la sicurezza dei cittadini e il controllo del territorio. Sono state approvate nelle scorse settimane dal consiglio comunale di San Benigno Canavese. Tra le principali novità, è stata sancita la possibilità per la polizia locale di utilizzare dispositivi di registrazione video portatili, come le bodycam e le dashcam installate sui veicoli di servizio. L’utilizzo di tali strumenti avverrà nel rispetto delle normative sulla protezione dei dati personali.
Per disciplinare l’impiego delle mini-telecamere, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Alberto Graffino, ha varato un regolamento specifico. Quest’ultimo prevede che gli «occhi elettronici» possano essere attivati solo in presenza di situazioni di effettiva necessità, come nel caso di minacce alla sicurezza o turbative dell’ordine pubblico. Sarà compito del comandante dei «civich» valutare, all’inizio di ogni turno, l’opportunità di assegnare le bodycam agli agenti. I dispositivi verranno assegnati individualmente, con annotazione su un apposito registro di data, ora e numero di serie. Le «cam» dovranno essere applicate sull’uniforme degli operatori in modo da risultare chiaramente visibili.
Tra l’altro, si sono registrati degli importanti cambiamenti nel corpo di polizia municipale, ora coordinato dal commissario Fabio Proietti Savini. Nelle scorse settimane, hanno preso servizio due nuovi agenti. Questi ultimi hanno sostituito altrettanti colleghi «storici», che hanno chiesto e ottenuto il trasferimento per motivi personali. Inoltre, dopo 18 anni di servizio, l'ispettore. Ivan Fon ha lasciato San Benigno per trasferirsi al Comune di Cigliano. Un restyling tra i «civich», che ha anche sorpreso una parte della cittadinanza, molto dispiaciuta e spiazzata per aver perso due punti di riferimento che conoscevano bene la realtà e soprattutto chi abita e lavora in paese.