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SAN FRANCESCO AL CAMPO - L’emergenza migranti torna d’attualità anche alle nostre latitudini. Dopo gli arrivi a Rocca, Rivarolo e Forno, con tanto di polemiche per la gestione dei profughi, ora i riflettori si accendono su San Francesco al Campo e sull'area dell'ex poligono della Vauda. 

Il prefetto di Torino, Raffaele Ruperto, ha dato notizia dell’impegno a realizzare un nuovo centro destinato esclusivamente allo smistamento di chi arriva in Piemonte. Tra le location papabili c’è anche l’ex poligono tra San Francesco al Campo e San Carlo Canavese. Proprio nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni sopralluoghi. Tra le altre aree candidate c'è l’ex caserma Mardichi di via Bologna a Torino, un’area che da anni è in uno stato di completo abbandono.

Si tratta di spazi di proprietà del demanio militare. L’intenzione della Prefettura è quella di creare un hub permanente per l’accoglienza degli extracomunitari. Nell’attuale centro di via Traves, infatti, mancano, le condizioni idonee per gestire i numeri di migranti destinati al Piemonte. Il nuovo spazio, infatti, dovrebbe riuscire a ospitare fra le 300 e 400 persone.