Galleria fotografica

SAN GIUSTO - Dopo la festa, i rifiuti. E' successo anche a Capodanno come ha segnalato sui social il sindaco di San Giusto Canavese, Giosi Boggio. «Il nuovo anno è sempre un'occasione di gioia, di speranza e di festa. Tuttavia, vorrei rivolgermi a tutti coloro che, durante i festeggiamenti di Capodanno, hanno scelto  di utilizzare botti e fuochi d'artificio, lasciando successivamente resti e rifiuti per le strade del nostro paese. Desidero ricordare che il divertimento di ciascuno non deve trasformarsi in un peso per altri».

«Ogni pezzo di carta bruciata, ogni scatola vuota abbandonata, ogni residuo di un momento di euforia lasciato sul suolo non è soltanto una mancanza di rispetto per gli altri cittadini, ma anche una ferita al decoro del nostro paese, che tutti noi amiamo e vogliamo veder splendere. Il grado di civiltà di una comunità si misura anche attraverso questi piccoli gesti: raccogliere ciò che si sporca, lasciare  gli spazi pubblici  così come li abbiamo trovati ,dimostrare attenzione e cura per l'ambiente che ci circonda», aggiunge il sindaco.

Problema comune, va detto, a buona parte dei centri del Canavese. Anche nei Comuni dove è stata adottata l'ordinanza anti-botti, puntualmente inutile. «Vi invito dunque a riflettere - aggiunge il sindaco - è possibile festeggiare con entusiasmo senza dimenticare il rispetto per il nostro paese e per chi si occuperà della pulizia che invece di dedicarsi ad altre importanti attività, dovrà impiegare tempo ed energie per ripristinare la pulizia delle nostre strade».