SAN GIUSTO CANAVESE - In seguito a un altro incidente verificatosi nei giorni scorsi sulla Strada Pronciale 40, la sindaca di San Giusto Canavese, Giosi Boggio, ha inviato una lettera ufficiale alla Città Metropolitana di Torino e al consigliere metropolitano Pasquale Mazza per denunciare la pericolosità della strada.
«Le condizioni attuali della provinciale 40 costituiscono un concreto e grave pericolo per la sicurezza degli utenti della strada. Solo negli ultimi venti giorni si sono verificati due episodi di particolare gravità, che hanno messo a serio rischio l’incolumità degli automobilisti. La carreggiata, ormai eccessivamente stretta, senza alcuna linea di mezzeria, è affiancata da profondi e larghi fossi, con una banchina laterale pressoché inesistente. I fossi si trovano in molti punti, in prossimità della linea di delimitazione della strada, rendendo estremamente rischioso il transito. È sufficiente una minima distrazione, una leggera sterzata verso destra o l’incrocio con un veicolo ingombrante per causare l’immediata uscita di strada», scrive la prima cittadina.
Oltre a rappresentare un pericolo per chi la percorre, la strada provinciale 40 è l'unico collegamento diretto per San Giusto Canavese e molti comuni dell'area nord-ovest del Basso Canavese verso Torino. «Si possono intraprendere altri percorsi, ma risultano essere significativamente più lunghi e disagevoli con evidenti ripercussioni sulla mobilità dei cittadini e sull'efficienza dei trasporti locali», aggiunge.
«La popolazione residente manifesta una crescente preoccupazione per la situazione, ed è pronta a promuovere iniziative di sensibilizzazione al fine di sollecitare un intervento immediato», sottolinea Boggio. La lettera mette in luce anche l'insoddisfazione per le mancate risposte alle richieste pregresse: «Permane, tuttavia, difficilmente comprensibile l'atteggiamento di inerzia che, nel tempo, sembra aver caratterizzato la gestione di questa problematica da parte della Città Metropolitana. Si confida che, alla luce delle criticità esposte, l'Ente voglia finalmente attribuire alla questione la priorità che merita, predisponendo con la massima urgenza un sopralluogo tecnico pe valutare le condizioni attuali della strada e avviare le necessarie azioni di messa in sicurezza». Anche i sindaci dei comuni limitrofi hanno ribadito il loro sostegno all'iniziativa, confermando la necessità di un intervento condiviso per garantire sicurezza.