CASTELLAMONTE-IVREA - Il 2024, che sta arrivando alle sue battute finali, ha regalato molto in termini di emozioni, eventi e iniziative, ma ha, inevitabilmente, anche preso parecchio. In particolare, ad aprile, il Canavese ha dovuto dire addio ad Eugenio Bozzello Verole: un gigante della politica sempre al servizio della sua terra e della sua gente. L’ex senatore e sindaco di Castellamonte aveva 95 anni. Con impegno, determinazione, lungimiranza e passione è riuscito a lasciare un segno indelebile nel nostro Paese e nel suo amato Canavese.
Grande amico del Presidente più amato dagli italiani, Sandro Pertini, Bozzello, che nel 1971 aveva ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana, è stato uno dei primi a battersi per un ospedale di zona e per la sistemazione del ponte Preti. Proprio quest’ultima opera è oggi quanto mai attuale. La realizzazione di un nuovo ponte, più moderno e più sicuro, infatti ha rischiato e forse rischia ancora di non vedere la luce.
Nel 2020 La Città metropolitana è riuscita a farsi assegnare dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un finanziamento di 19,5 milioni per la costruzione del nuovo ponte, ma il termine ultimo per assegnare i lavori e utilizzare le risorse è in scadenza a breve. Il tempo stringe. E' una corsa contro il tempo. A novembre gli amministratori canavesani si sono mobilitati dandosi appuntamento sul ponte Preti per sollecitare al Governo gli atti amministrativi indispensabili la realizzazione del nuovo ponte sulla pedemontana. Chissà se i primi giorni del nuovo anno porteranno in dote la buona notizia...