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STRAMBINO - Il via libera al terzo mandato darà la possibilità anche al sindaco uscente di Strambino, Sonia Cambursano, di ripresentarsi al vaglio delle urne alle prossime amministrative. Lo ha annunciato lei stessa con un post sui canali social. «Se ho la forza e la voglia di ricandidarmi per un terzo mandato? Eccome se ce l'ho. Ho sempre pensato, all'inizio di questa mia avventura amministrativa, in cui sono entrata da totale neofita, che il termine dei due mandati fosse un tempo entro il quale si poteva dispiegare la propria visione amministrativa, senza necessità di ulteriori proroghe. Dieci anni sono un tempo entro il quale, volendo, si lascia già un'impronta significativa. Poi sono successe due cose: la pandemia e la mia elezione come consigliera della città metropolitana di Torino». 

Il covid ha ovviamente bloccato l'azione amministrativa, riducendola per due anni alla sola gestione dell'emergenza. «L'impegno in città metropolitana è sì gravoso per me, ma per il comune di Strambino rappresenta un'opportunità ineguagliabile, ed è motivo di orgoglio portare il mio Comune ai livelli degli enti superiori. Grazie a questa nuova visione più ampia, che esce dai confini del nostro comune canavesano per confrontarsi con altri 311 comuni metropolitani, ho la possibilità di portare buone pratiche e idee che ho appreso e che possono farci crescere come comunità. E poi ho ancora tante idee e tanto entusiasmo. In questi dieci anni ho scoperto che, di tutte le tante attività che ho svolto nel corso degli anni, prima e dopo l'università, quella di amministratrice pubblica è quella che amo di più e nella quale riesco a infondere impegno ed entusiasmo, un entusiasmo che non si spegne di fronte alle inevitabili difficoltà ma che incredibilmente si rafforza. Non mi vengono in mente tante altre attività con un tale potenziale di soddisfazione e crescita personale, che si accompagna alla crescita della comunità che hai l'onore di rappresentare».

Sonia Cambursano ringrazia poi la sua squadra amministrative di Strambino, vicesindaco, consiglieri e assessori. «La decisione sulla mia ricandidatura è una decisione collettiva presa da tutti e tutte noi con pari entusiasmo. Noi ci siamo sempre detti che anche se questa misura fosse stata approvata con (colpevole) ritardo, questo non avrebbe cambiato nulla della nostra strategia: noi ci muoviamo come gruppo, a prescindere da chi è la persona che si candida a indossare il tricolore. E credo che questo gli strambinesi lo sappiano, e lo sentano. L'amministrazione che ho l'onore di guidare porterà anche il mio nome, ma di certo è l'unione di tutte le persone che vi hanno contribuito in questi anni meravigliosi. E se i nostri concittadini ci rinnoveranno la fiducia continueremo a lavorare con entusiasmo e con lo spirito di condivisione che ci ha animati e animate sempre, e che è stata la nostra vera ricchezza».