TORRAZZA PIEMONTE - C'è stata una grande affluenza dei lavoratori Amazon di Torrazza Piemonte alle assemblee tenute dai sindacati di categoria Filt Cgil e Fit Cisl il 9 gennaio 2023. Agli oltre 500 lavoratori (quasi un terzo dei 1600 addetti a tempo indeterminato) che hanno preso parte alle assemblee è stato sottoposto un questionario sul gradimento degli attuali turni di lavoro. I risultati hanno evidenziato un estremo disagio del personale che ha preso parte all’indagine promossa da Filt Cgil e Fit Cisl. Il 95% di chi ha risposto al questionario ha dichiarato di non riuscire a conciliare i tempi di vita-lavoro.
«Il disagio dei lavoratori – dicono Francesco Imburgia di Filt Cgil e Stefania Barattini di Fit Cisl - è frutto di decisioni aziendali prese nello scorso mese di settembre che hanno previsto una nuova turnazione con rotazione su cinque turni, aggiungendo ai canonici tre turni, un turno centrale dalle 10,15 alle 18,15 e un turno serale dalle 19 alle 03 del mattino, accentrando l’impiego dei lavoratori nelle fasce pomeridiane e notturne».
Per i due sindacalisti «la rotazione di questi cinque turni determina per i lavoratori turni di lavoro pomeridiani per due settimane consecutive, con giorni di riposo frammentati in molti casi infrasettimanali, rendendo di fatto complicata ogni loro programmazione di vita famigliare e di socialità e con difficoltà ad avere un corretto equilibrio metabolico». Dopo le assemblee con i lavoratori e i risultati del questionario, Filt Cgil e Fit Cisl hanno richiesto, assieme alle proprie Rsa (rappresentanze aziendali), un incontro urgente con l’azienda per trovare soluzioni alternative all’attuale organizzazione del lavoro, con l’obiettivo di garantire ai lavoratori minori disagi e un giusto equilibrio tra casa e lavoro.
«In Amazon offriamo ai nostri dipendenti varie tipologie di turni, nel pieno rispetto delle normative e del CCNL - fa sapere l'azienda in merito alla posizione dei sindacati - abbiamo pianificato con largo anticipo i turni per garantire una turnazione adeguata e, allo stesso tempo, continuare ad offrire ai nostri clienti un servizio che sia all’altezza delle aspettative. Un rapporto aperto e franco è alla base della nostra cultura: ogni giorno ci sono momenti di dialogo con i colleghi che lavorano all’interno dei nostri centri, ascoltiamo le loro richieste, opinioni e suggerimenti, spesso le loro idee diventano parte integrante del processo. Ad esempio, proprio per andare incontro alle esigenze personali, abbiamo introdotto alcuni nuovi strumenti che consentono di scambiare un giorno lavorativo con un giorno di riposo e viceversa, oppure di scambiare il turno di una intera settimana con quello di un altro o un’altra collega».
«I nuovi turni sono stati studiati con l'Asl per il rispetto dei cicli circadiani e dunque con un'attenzione alla salute dei lavoratori. Inoltre viene pagata interamente la maggiorazione notturna nel turno "late night", che inizia alle 19, sebbene, stando alle previsione del CCNL, dovrebbe scattare alle 22».