Dopo le resistenze iniziali, dal Comune di Torino sembra essere arrivato il definitivo via libera al tunnel di corso Grosseto. L'arrivo del sindaco 5 Stelle, Chiara Appendino, non fermerà l'opera come invece la base aveva suggerito nel corso della campagna elettorale. Soprattutto perchè Torino avrebbero perso i fondi del Ministero in caso di un «no» al tunnel. L'opera servirà a collegare (finalmente) la ferrovia Torino-Aeroporto Caselle-Ceres con il passante ferroviario torinese, con incrocio alla stazione «Rebaudengo» ed innesto fino a Porta Susa. 
 
Il Comune di Torino ha vincolato il suo parere affermativo ad alcune varianti progettuali che dovranno rendere un po' meno pesanti i disagi per i residenti della zona durante la fase dei cantieri. Si tratta di interventi strutturali come il completamento di corso Venezia da via Breglio fino all’allacciamento con il raccordo autostradale della direttissima Torino-Caselle. Interventi che comporteranno, ovviamente, costi aggiuntivi che la Regione dovrà recuperare altrove. Sarà realizzata una viabilità alternativa per alleggerire il nodo corso Grosseto-corso Potenza. Il raccordo autostradale della Torino-Caselle, dove inizia la ex statale 460 del Gran Paradiso che porta in Canavese, diverrà quindi l'asse fondamentale di accesso alla città di Torino per tutta la zona nord.
 
Ma perchè il tunnel di corso Grosseto è importante per il Canavese? Semplice: perchè con l'innesto della Torino-Ceres nel passante, per tutti i passeggeri in arrivo o diretti in Canavese attraverso la ferrovia Canavesana (che ferma a Porta Susa e Torino Rebaudengo), sarà possibile raggiungere l'aeroporto di Caselle con un solo biglietto ferroviario e con un solo cambio di treno nelle stazioni di interscambio. Cosa impossibile, oggi, dal momento che la Torino-Ceres, in città, si ferma al capolinea di Torino Dora. Questo significa che anche turisticamente parlando, per gli eventuali viaggiatori in arrivo all'aeroporto di Caselle, il Canavese non sarà più distante ore di viaggio ma serviranno circa 45 minuti per arrivare dallo scalo internazionale a Rivarolo Canavese.