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VALPERGA - Oggi, giovedì 3 ottobre, è stata inaugurata al Ciac di Valperga la «Portineria Inside Out School», uno spazio dedicato a supportare le esigenze della comunità scolastica, che include oltre 800 studenti, docenti e famiglie. La Portineria di Valperga fa parte della Rete delle Portinerie di comunità, una rete nazionale di presidi di welfare di comunità culturali e sociali (con l’ultima nata sono al momento cinque in Italia, tra cui in Canavese anche quella di Cuorgné), riconosciuti a livello nazionale e definiti best practices dall’European Social Fund della Comunità europea. La Rete delle Portinerie nel 2019 ha dato vita al progetto “Inside Out School” attraverso il quale opera nelle scuole per contrastare la dispersione e la segregazione scolastica creando reti di supporto e punti di aggregazione all’interno delle scuole stesse. Una vera e propria alleanza tra il tessuto educativo scolastico e la comunità di prossimità per un nuovo modello di welfare.

La Portineria Inside Out School del Ciac di Valperga è un progetto promosso all’interno della progettualità P.A.S.S.I. Montani, finanziata nell’ambito del Pnrr, programma NEXT Generation EU, con soggetto attuatore il Ciss38, Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali, e dalla Fondazione Committo e in collaborazione con la Fondazione Committo. Quest’ultima è un’impresa sociale nata nel 2022 per volere di Confindustria Canavese e Ciac con lo scopo di favorire e contribuire allo sviluppo umano e sostenibile del Canavese attraverso la promozione di attività nel campo della sostenibilità, dell’educazione, dell’istruzione e del lavoro e l’organizzazione di iniziative culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale al fine di produrre benefici diretti a favore di un’intera comunità o di soggetti svantaggiati.

La portineria di Valperga vuole essere un punto di contatto per ascoltare, raccogliere e rispondere ai bisogni quotidiani di chi vive la scuola. Uno spazio accogliente, luminoso e aperto a tutti, dove chiunque potrà sentirsi libero di parlare, chiedere aiuto o condividere idee. La Portineria collaborerà strettamente con la Portineria di Cuorgnè, favorendo la condivisione di saperi, competenze e forme di supporto. Sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17; offrirà anche una ludoteca con giochi di società, giochi di ruolo, calcio balilla e ping pong, dove gli studenti potranno trascorrere il pomeriggio in un ambiente sicuro e protetto. Oltre a questo, sono previste attività personalizzate, organizzate in collaborazione con gli studenti stessi e le cooperative del territorio.

Inoltre, all'interno della Portineria sarà attivo anche un punto di orientamento al lavoro. Dopo un primo incontro, le persone potranno essere indirizzate a enti come Ciac e i Centri per l'Impiego per ricevere supporto nella ricerca di un impiego, nella valutazione delle competenze e nell'accesso a corsi di formazione specializzati. L’iniziativa rientra pienamente nei tanti obiettivi che Ciac si prefigge di raggiungere: non soltanto fornire una valida ed efficace formazione professionale, ma anche favorire la realizzazione e lo sviluppo personale, il benessere sociale, il senso di appartenenza alla comunità locale, il superamento delle disuguaglianze. In tal modo, la portineria rappresenta un’opportunità per gli studenti di sviluppare un’ampia varietà di abilità gestendo servizi di accoglienza e relazionandosi con il pubblico in un ambiente real-life e interattivo.

L’importanza dell’evento è stata sottolineata da tutti i partner coinvolti. Stefano Rossetti del Ciss38, Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali, ha dichiarato: “Il Ciss38 grazie alla progettazione PASSI montani ha attivato un percorso di coprogettazione volto al sostegno di minori, giovani e loro famiglie. In tal percorso è stata piacevolmente accolta la proposta di Rete Italiana cultura popolare insieme a Fondazione Committo e Ciac volto a sviluppare azioni di inclusione e cittadinanza attiva in particolare per gli studenti frequentanti il Ciac di Valperga. In tal senso risulta fondamentale sperimentare l'apertura di un luogo che permetta ai ragazzi/e e alle loro famiglie di vivere il contesto scuola come opportunità di crescita su diverse tematiche e di messa in gioco di competenze al di fuori di quelle promosse dai percorsi formativi. Inoltre, pensare a una scuola che possa diventare concreta risorsa per il territorio diviene fondamentale occasione di sviluppo per l'intera comunità».

Antonio Damasco, direttore della Rete italiana di cultura popolare, nel corso dell’inaugurazione ha spiegato: «La scuola Ciac di Valperga e la Fondazione Committo entrano a fare parte dell'ecosistema della Rete delle Portinerie di comunità. Sarà sviluppato un modello innovativo pensato per il sistema scolastico che ha l’obbiettivo di rispondere ai bisogni e ai desideri sociali e culturali della comunità interna, stringendo una alleanza tra insegnanti, studentesse e studenti e nuclei familiari. La Portineria Inside out school è uno spazio neutro e sicuro che svolge anche servizi di prossimità e recepisce proposte da attivare in dialogo con il territorio. Una progettualità che va a integrare il lavoro in corso con il Ciss38 e la Portineria di comunità di Cuorgnè, all'interno della progettualità P.A.S.S.I. Montani».

Grande soddisfazione per l’avvio della Portineria è stata espressa anche da Beatrice Parodi, direttrice della Sede Ciac Pietro Cinotto: «Oggi si avvera il sogno di pensare alla scuola non solo come prezioso luogo di formazione e di cultura, ma anche come luogo di accoglienza, condivisione, confronto, apertura, in cui gli studenti e le loro famiglie possano sentirsi “a casa” e possano incontrare una comunità educante che si cura della persona nella sua interezza. Riprendo un detto africano a me molto caro: per crescere un bambino ci vuole un villaggio… in un mondo i cui l’individualismo sembra spesso vincere su un senso di comunità, noi oggi, tutti insieme, riproponiamo il senso della comunità come fondamento per la crescita di ogni individuo».