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VALPERGA - Un importante rito di passaggio come è quello dell’ingresso nell’età adulta. Un traguardo celebrato ufficialmente nel migliore dei modi questa mattina, sabato 23 marzo 2024, a Valperga. Nella splendida cornice del teatro Fernandi, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Walter Sandretto, ha consegnato ai neo-diciottenni una copia della Costituzione italiana. 

Una bella iniziativa realizzata con l’intento dichiarato di valorizzare la cittadinanza attiva delle giovani generazioni alla vita del paese. All’evento hanno partecipato, oltre al borgomastro valperghese, anche il vice sindaco, Graziano Cortese, l’assessore all’istruzione e politiche giovanili, Antonella Menietti, il consigliere regionale, Mauro Fava, la presidente della Pro loco, Assunta Agostino, e Carmela Ciuro, presidente dell'associazione Enzo D'Alessandro Onlus, che ha ricordato le tante attività realizzate dalla scuola e dal sodalizio per sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle leggi e degli altri e posto l’accento sull’importante lavoro svolto dalle forze dell’ordine sul territorio. 

Complessivamente, sono state 105 le Costituzioni, acquistate grazie ad un contributo della Regione Piemonte, donate ai 18enne e ai giovani di Valperga che sono diventati maggiorenni negli anni 2021-2022 e 2023, segnati dalla pandemia. «E’ un’occasione importante. I neo maggiorenni acquistano una nuova e grande responsabilità con l'entrata nell'età adulta – hanno commentato il sindaco, Walter Sandretto, e l’assessore Antonella Menietti, che ha letto alcuni dei suoi articoli principali – Siamo contenti di omaggiare i nostri ragazzi con una copia della Costituzione italiana, che con i principi in essa contenuti è un simbolo dell’Italia. Parla di libertà, di uguaglianza, di diritti e doveri. Invitiamo i giovani a leggerla. Deve essere per loro fonte di grande ispirazione. E’ sempre attuale perché è stata realizzata dai padri costituenti con una grande visione del futuro. Dobbiamo ringraziarli. E’ merito di quanto scritto nella Costituzione se oggi noi possiamo dire, pensare, fare, esporre le nostre opinioni liberamente. Non è così scontato».