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VALPERGA - Sta facendo molto discutere il taglio di tre alberi nell’area verde in piazza Unità d’Italia, che tra poche ore ospiterà l’edizione numero 166 della Fiera autunnale. A dare notizia dell’abbattimento inatteso delle piante è stato il consigliere di minoranza, Davide Brunasso Cassinino, con un post fotografico sulla sua pagina social.

«Uno scempio - dice l’ex primo cittadino valperghese - sono stati abbattuti tre aceri di medio fusto in piazza Unità d’Italia, piantati in occasione dell’inaugurazione avvenuta 13 anni fa. Un atto aberrante, ignobile fatto da persone scriteriate. Questo è un atto di una violenza inaudita.  Uno sfregio gravissimo alla comunità intera. Chieste informazioni in Comune, il sindaco non ha saputo fornirmi risposta. Nessuno sa niente. Contattati in mia presenza i carabinieri, è stata richiesta al vigile una relazione sul fatto, che penalmente è rilevante e prevede condanne fino a 3 anni. Il tutto pochi giorni prima della Fiera autunnale nell’area interessata dalla festa, dai padiglioni e dalle giostre. Assurdo.  Chiedo a chiunque avesse informazioni in merito di contattarmi in privato o contattare direttamente i militari dell’Arma della stazione locale di Cuorgnè. È stata mia cura, infatti, informare il maresciallo dei carabinieri di Cuorgnè e anticipargli la denuncia dell’accaduto». Sulla controversa vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale di minoranza, Giuliano Arimondo: «Il taglio alberi senza autorizzazione o in violazione delle prescrizioni imposte dall'autorità competente è un comportamento che costituisce illecito amministrativo o penale a seconda dei casi. Le sanzioni previste sono severe e possono comportare multe salate o addirittura pene detentive. Ergo: chi si è reso autore di questa scellerata deturpazione dovrà pagare».

Il sindaco Walter Sandretto, specifica: «Ho personalmente esposto questa mattina quanto successo al comandante della stazione dei carabinieri di Cuorgnè. Nessuno dell’amministrazione comunale, dell’ufficio tecnico o altri del Comune ha dato l’autorizzazione a tagliare i tre alberi che si trovavano nell’area verde di piazza Unità d’Italia. La prima delle tre piante in questione era ammalorata e l’avremmo rimossa, dopo la fiera, seguendo l’iter corretto previsto dalla normativa. Dalla prima visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza del Comune non ci sarebbero elementi utili ad individuare gli autori di questo gesto. E’ un episodio molto strano. E’ avvenuto a pochi giorni dallo svolgimento della fiera, ma soprattutto nessuno mi ha avvisato quando invece i cittadini mi segnalano anche le più piccole inezie. Questa volta zero, ma hanno avvisato il consigliere Brunasso che non aspettava altro per creare tensioni alla vigilia della festa autunnale. Qualche dubbio o domanda me li pongo. Immagino si tratti di un atto vandalico. Tuttavia si può pensare di tutto».

«L’area è stata messa in sicurezza – aggiunge Walter Sandretto - al termine della fiera provvederemo a togliere i ceppi dei tre alberi e valuteremo con attenzione il da farsi. Saranno ripiantumati oppure il prato potrebbe venire lasciato così ed essere destinato ad attività scolastiche o giovanili. Io posso sporgere querela contro ignoti, ma a dare un preciso input alle indagini dovrebbe essere il consigliere Brunasso, che è stata la prima persona informata sui fatti. Resta un danno grave, tuttavia consentitemi una battuta per stemperare: il primo dei tre aceri era malato e sarebbe stato comunque tagliato. Diciamo che i vandali hanno fatto risparmiare il Comune e i cittadini».