VIDRACCO - La Valchiusella, durante il mese di settembre, è pronta a svelare il suo fascino nascosto attraverso il nuovo progetto Opificium: a passo lento tra gli antichi opifici della Valchiusella. Questa iniziativa mira a valorizzare il ricco patrimonio culturale e naturale della valle, promuovendo un turismo slow e green. Il progetto si prefigge di far riscoprire la storia millenaria della Valchiusella, luogo di interesse già in età romana per le sue ricchezze minerarie. Proprio i giacimenti minerari e gli opifici saranno al centro di un percorso turistico che coniuga la scoperta storica con il rispetto per l'ambiente. Attraverso escursioni e percorsi dedicati, i visitatori potranno esplorare luoghi suggestivi come le antiche miniere e i mulini, oggi sedi di importanti ecomusei che raccontano e preservano la specificità della regione.
Il progetto coinvolge i Comuni di Vidracco, Issiglio, Vistrorio, Val di Chy, Valchiusa, Rueglio, Brosso e Traversella, che uniscono le forze in una strategia di valorizzazione sistematica in chiave slow e green del paesaggio culturale della Valchiusella che offre numerose attrazioni naturali come le Guie di Garavot, la Riserva naturale dei Monti Pelati, il Lago di Meugliano e le cascate di Fondo, solo per citarne alcune. L'obiettivo è quello di creare un'esperienza turistica completa, che combini l'esplorazione della natura con la scoperta del patrimonio culturale.
Il cuore del progetto è la creazione della «Via degli Opifici», un itinerario che attraversa i comuni coinvolti, offrendo la possibilità di visitare non solo mulini e opifici, ma anche siti archeologici e preziose testimonianze dell’età del bronzo, rovine, castelli, palazzi, ponti, chiese romaniche (tra cui la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Brosso citata da Leonardo da Vinci durante il suo passaggio nel Canavese) e altre meraviglie del territorio. Il progetto coinvolge importanti realtà del territorio che, insieme al consorzio operatori turistici Valli del Canavese e all'sssociazione Movimento Lento, contribuiscono alla promozione del territorio, rafforzando la vocazione green della valle.