VOLPIANO - Tornano a fa discutere a Volpiano i lavori di ristrutturazione dell’ex edificio scolastico di via Carlo Botta. Qualche mese fa, l’intervento era già finito sotto la lente di ingrandimento dei consiglieri di minoranza, Antonietta Maggisano e Giuseppe Medaglia, che avevano presentato un’interrogazione specifica in assise, dando voce soprattutto ai mugugni dei commercianti penalizzati dalla chiusura delle strade sotto il periodo natalizio.
Le ultime, in ordine cronologico, lamentele sono arrivate, invece, alla nostra redazione su segnalazione di alcuni esasperati residenti della zona. «Da quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’immobile molte attività commerciale si sono dovute spostare, qualcuna ha anche chiuso i battenti – spiegano gli abitanti della via – Tralasciando i disagi per le strade chiuse, adesso, chi si sta occupando della ristrutturazione scarica materiale in un camion senza utilizzare un tubo per convogliare i detriti. In questo modo, si creano nuvole di polvere che si espandono in tutta la via. A parte sporcare, non fa nemmeno bene alla salute».
«Nello stabile di via Botta sono già state rifatte le fondazioni e demolite le parti interne, perciò la parte più invasiva dei lavori è terminata - dichiara Andrea Cisotto, assessore ai lavori pubblici del Comune di Volpiano - Si tratta indubbiamente di un intervento molto importante per Volpiano, che prevede il pieno recupero dell’edificio per attività culturali, come mostre e conferenze, tutelando appieno la sua destinazione. Per quanto riguarda il traffico, si è deciso di invertire il senso di marcia su via San Guglielmo, per facilitare la circolazione dei veicoli»