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VOLPIANO - Continua lo sciopero dei lavoratori della logistica davanti a Mondo Convenienza. Sono dipendenti di ditte in appalto che lavorano per l'aziedna. Queste le richieste, avanzate dai lavoratori Si Cobas dei magazzini di Torino, Firenze, Roma e Bologna: applicazione del contratto nazionale della logistica, trasferta giornaliera, orari umani e pagamento di tutti gli straordinari e rispetto salute e sicurezza.

«Dopo il riuscito sciopero di ieri, gli operai hanno passato la notte dai cancelli del magazzino di Settimo, cominciando stamane il secondo giorno di protesta – spiegano da Si Cobas - anche nel magazzino di Volpiano è ferma la merce di questo colosso della logistica (che fattura più di Ikea Italia): in totale sono più di 300 i lavoratori coinvolti. I lavoratori in lotta chiedono la realizzazione delle loro richieste, per le quali la sindaco di Settimo, pure considerando la denuncia operaia dello sfruttamento e dell'illegalità (condizioni di lavoro non risolte né dall'intervento della magistratura né della Dtl - Ispettorato del lavoro) ha chiesto un tavolo in prefettura rifiutando l'approccio della questura che considera lo sciopero come un problema di ordine pubblico».

D'altro avviso i lavoratori di Veneta Logistic S.r.l., bloccati da ieri dai manifestanti di SiCobas che questa mattina, tramite una manifestazione in piazza della Libertà sotto il municipio di Settimo Torinese (nelle foto), chiedono di far rispettare il loro diritto al lavoro e la volontà di poter tornare in campo subito. «Non accettano che da ieri un gruppo di pochi dipendenti affiancati da SiCobas e soggetti manifestanti estranei all’azienda, stia impedendo a oltre 300 persone di poter lavorare mettendo a rischio il loro posto di lavoro», fanno sapere dall'azienda.