VOLPIANO - Rifiuti gettati in vere e proprie discariche a cielo aperto. Una problematica che riguarda da vicino il territorio di Volpiano. E’ un vero e proprio reportage fotografico quello realizzato dal gruppo locale, appartenente al circolo di Settimo Torinese, di Legambiente. Nelle immagini fanno brutta mostra di sé macchine bruciate, cataste di legno, materiale edile, materassi, coperte, mobili rotti e immondizia di vario genere. Brutte cartoline della zona di San Grato e di altre aree del paese.
«Rifiuti abbandonati di ogni tipo e forma sono la piaga che affligge sempre di più parchi urbani e fiumi italiani – si legge in un comunicato firmato dal gruppo di Volpiano di Legambiente – Per ciò è sempre importante adottare comportamenti corretti da parte di tutti, a partire da una corretta separazione e raccolta differenziata ad arrivare ad una interazione tra associazioni e amministrazioni locali. Nell’ambito di tale attività, con documentazione fotografica, sia attraverso la nostra pagina Facebook che attraverso le richieste scritte ad assessori/uffici competenti, abbiamo segnalato la presenza sul territorio di Volpiano di zone di abbandono rifiuti. Nonostante siano ampiamente trascorsi i tempi amministrativi non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro. Non si risolve il problema non affrontandolo o peggio ancora facendo finta di niente. Ci si confronta per trovare strumenti ed iniziative atte a dissuadere questi comportamenti scorretti per salvaguardare la salute pubblica».
«Il territorio di Volpiano ha bisogno di essere “protetto” da questo malcostume – sottolineano il presidente Gianpiero Ronchetti e la portavoce di Legambiente locale Liliana Bagnis – E’ inconcepibile che aree che potrebbero essere fruibili per la comunità siano invece impraticabili per rifiuti visibili e non, presenti ovunque. Chiediamo all’amministrazione di farsi parte attiva in questo processo attraverso l’interazione con la pubblica sicurezza per la tutela della salute di tutti i cittadini».