BARBANIA - Raffica di commenti poco educati, accuse e insulti nei confronti dei volontari del rifugio per animali. La Casa del cane vagabondo di Barbania finisce nel mirino degli haters, gli odiatori seriali di internet.
A dare notizia dello spiacevole episodio sono stati gli stessi titolari del rifugio con un lungo post sulla pagina social del sodalizio: «Negli ultimi giorni stiamo ricevendo numerosi commenti inopportuni, avvisiamo pertanto che chi non manterrà una comunicazione educata sotto ogni nostro singolo post verrà bannato dalla pagina. Non troviamo corretto che quando vengono negate delle adozioni, le persone si sentano in diritto di fare i leoni da tastiera e venire ad insultare il nostro lavoro».
«Solo noi conosciamo la storia e le pene patite dai nostri animali, quindi si, siamo tenuti ad essere iper-selettivi nei confronti delle persone che si presentano per adottare, perché non prestare attenzione vuol dire soltanto rischiare di vederci restituire il cane dopo una settimana – aggiungono i volontari - A chi, inoltre, si è permesso di dire che lucriamo sui nostri animali, vogliamo ricordare che siamo un rifugio privato. Questo vuol dire che non riceviamo sovvenzioni statali... le spese, per le cure e per il sostentamento dei nostri amici a 4 zampe, escono esclusivamente dalle nostre tasche e da chi costantemente ci aiuta con donazioni e quant'altro».
«Certi della vostra comprensione, chiudiamo qui la polemica (a dir poco inutile) – concludono dallo staff del Vagabondo - ringraziamo chi fino ad oggi ci ha aiutato comprendendo l'enorme lavoro che c'è dietro alla nostra struttura e al benessere dei nostri animali».